FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] e l'ingresso di Pietro III (I di Sicilia) a Messina il 2 ottobre il F. riacquistò la libertà grazie ad un'amnistia generale concessa dal nuovo re l'11 ottobre. In seguito egli dovette riuscire a riconciliarsi con il sovrano, dato che nel 1285 ricoprì ...
Leggi Tutto
COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] speciale, lo condannò di nuovo in contumacia a tre mesi di carcere e sei di sorveglianza speciale, pene poi condonate con l'amnistia del 19 genn. 1878.
Questo soggiorno all'estero durò circa due anni, e furono anni densi di avvenimenti, sia sul piano ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), va ricordata una generale amnistia (26 marzo 1407) per tutti coloro che avevano subito una condanna da parte degli officiali signorili, fatta eccezione per ...
Leggi Tutto
LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] di Spagna, che vi era già stata proclamata.
Assunta la reggenza, Carlo Alberto accettò la costituzione di Spagna e concesse un'amnistia agli insorti che il L. - in quei giorni in movimento tra Torino, Casale e Alessandria - rifiutò; e quando il nuovo ...
Leggi Tutto
ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] furono contrari ad ogni azione immediata.
Nel 1839 la morte improvvisa del figlio Carletto e la speranza di un ritorno a Milano, suscitata dall'amnistia concessa dall'imperatore d'Austria, indussero l'A. e la moglie a lasciare Gaesbeek. In realtà, l ...
Leggi Tutto
GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Nel 1862 il G. prese parte alla spedizione garibaldina e fu arrestato dopo i fatti di Aspromonte, rimanendo in carcere fino all'amnistia del 5 ottobre. Tornò poi a viaggiare all'estero per conto dell'azienda familiare e fu in Russia, in Inghilterra e ...
Leggi Tutto
CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] egli scontò solo un anno e mezzo di segregazione nel mastio di Volterra, avendo potuto usufruire dell'amnistia.
Rientrato in Sardegna riprese l'attività politica nella gioventù socialista, contribuendo soprattutto allo sviluppo della federazione ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] , Diariodi E. C. prigioniero dopo Aspromonte, in IlRisorgimento, XV [1963], 3, pp. 169-185). Liberato in ottobre per l'amnistia, progettò con Garibaldi e altri esponenti del Partito d'azione un piano di aiuto, fallito, ai Polacchi insorti nel 1863 ...
Leggi Tutto
BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] alla galera a vita e inviato, con l'Orsini e altri, nel forte di Civita Castellana.
Liberato, in seguito all'amnistia del 16 luglio 1846, rientrò in patria in pessime condizioni di salute; nel novembre si recò presso il fratello Rubicondo in ...
Leggi Tutto
ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] . Petito, suo compagno di cella. L'A. ammise di avere stilato la sua confessione dietro promessa di amnistia. Ne derivarono emozione nell'opinione pubblica, interpellanze parlamentari, incidenti in tribunale, fino alle dimissioni dell'intero collegio ...
Leggi Tutto
amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...