ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] alquanto in sordina (come dimostrano l'insediamento nella cattedrale e i funerali di Borso), nonché da concessioni al popolo (amnistie, elargizioni di cibo) e da azioni contro i sostenitori di Niccolò. Molti vennero dichiarati ribelli e non furono ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] . S. Mancini (Palamenghi Crispi, Carteggi polit. ined., lett. del 4 ott. 1862, p. 168). Concetti simili espresse dopo la scarcerazione per amnistia in un discorso alla Camera il 27 nov. 1862 in cui "fece stupendamente la parte sua, e fu ascoltato con ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] d'assise lo condannò a cinque anni di reclusione, interamente condonati. Il reato di attività squadristica era caduto per amnistia; il reato di insurrezione contro lo Stato fu l'unico riconosciuto, ma all'imputato vennero accordate le attenuanti per ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] , fu arrestato e trasferito a Gaeta, dove restò imprigionato fino al 14 ott. 1870, quando fu liberato in seguito all'amnistia decretata per la presa di Roma.
Nel frattempo altri motivi di preoccupazione erano venuti al L. dall'apertura del concilio ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] quello dell'epurazione, assumendo l'incarico di ministro di Grazia e Giustizia, che si risolse poi in una larga amnistia, senza assumere quel segno di pacificazione "nazionale", che egli avrebbe voluto politicamente imprimergli.
Fu del resto il primo ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] sostenitori di Corradino in Campania e Puglia furono perseguitati con notevole crudeltà. Il 4 dic. 1268 tuttavia C. promise l'amnistia per i sudditi ribelli (non per i tedeschi, spagnoli e pisani) che si fossero sottomessi entro la quaresima del 1269 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] farla votare dal Parlamento (ibid., pp. 1 e 180). Di fronte all'idea di amnistiare Mazzini e altri patrioti repubblicani, avrebbe scritto che l'amnistia non appariva possibile, dato che "avrebbe prodotto in Europa un effetto deplorevole" (a Farini ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...