GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] F. Klobus, il direttore dell'ospedale civile di Brescia lo aveva destituito dal suo incarico in quanto assente ingiustificato. Dopo l'amnistia del 12 ag. 1849, con la quale era concesso il rientro nel Lombardo-Veneto a quasi tutti gli emigrati per ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] si chiedeva la cessazione del regime militare nelle province del Lombardo-Veneto e si denunciava la mancata osservanza dell'amnistia concessa dall'imperatore per i reati politici e la continua violazione delle libertà personali ad opera di Radetzsky ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] in Svizzera.
A Ginevra riprese i contatti col Mazzini e lavorò per la diffusione de L'Italia del popolo. Escluso dall'amnistia del 12 ag. 1849, fu accusato dal governo austriaco di furto per avere sottratto 20.000 lire dalla cassa della città ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] dopo lo scontro di Aspromonte fu rinchiuso prigioniero per alcuni mesi nel forte di Bard.
Dal momento della liberazione, dovuta all'amnistia dell'ottobre 1862, fino alla elezione a deputato di Marsala, avvenuta nell'ottobre 1865, il D. partecipò alle ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] in diversi penitenziari, prima a Roma, poi a Viterbo ed infine a Civitavecchia. Qui, nel novembre 1935, lo raggiunse l'amnistia che commutò la pena del carcere in quella del confino.
Nel proporne l'assegnazione al confino, il capo della polizia ...
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BIANCHETTI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 30 marzo 1775 dal conte Pietro e da Eurelia Monti Bendini. Compì gli studi nel Collegio dei nobili di S. Saverio, ove si dedicò con [...] dalla cittadinanza, fece ritorno a Bologna in virtù di una concessione temporanea, divenuta poi permanente in seguito all'amnistia di Pio IX. Eletto consigliere comunale, fu nominato dal papa membro dell'Alto Consiglio, carica che egli non ...
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CHIESI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 23 luglio 1811 da Giuseppe e Beatrice Muzzarini. Dopo aver frequentato le scuole rette dai padri gesuiti, intraprese gli studi giuridici, dapprima [...] dure accuse al governo piemontese che, rinunciando nel trattato di pace ai ducati, non si era curato di chiedere una esplicita amnistia per quanti si erano "compromessi per lui e con lui" (vedi la petizione del C. al D'Azeglio datata 1850:Roma ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] al F. 8 anni di reclusione. Prima ancora della conclusione dell'iter processuale, nell'estate del 1946 intervenne per tutti l'amnistia Togliatti.
Nel dicembre 1946 il F. fu fra i fondatori in Calabria del Movimento sociale italiano (MSI), divenendone ...
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BEOLCHI, Carlo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Arona (Novara) nel 1796, studiò dapprima a Milano, poi nel collegio Borromeo di Pavia, dove conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1817. Iscritto alla [...] B. aderì. Già condannato a morte e alla confisca dei beni con regio decreto del 28 sett. 1821, il B. ottenne totale amnistia nel 1842; tuttavia egli tornò a Torino soltanto nel marzo 1850, a causa delle sue precarie condizioni di salute.
A Torino, il ...
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ARRIGONI, Pietro Paolo
Nicola Raponi
Figlio di Emilio, funzionario ducale di origine cremonese, è di Margherita Mantegazza, nacque a Milano alla fine del sec. XV o ai primissimi del XVI. Studiò giurisprudenza [...] il Taverna. Tanto che, dopo la brusca sospensione dell'inchiesta dei commissari di Carlo V in seguito all'annuncio della amnistia concessa il 27 ott. 1554per l'assunzione al trono di Filippo II (e in questa occasione l'A. aveva richiesto ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...