FAZZARI, Achille
Vincenzo Fannini
Nacque il 28 marzo 1839, da Annunziato e da Maria Fulciniti, a Staletti, piccolo centro della provincia di Catanzaro che si affaccia sul golfo di Squillace.
Il padre [...] preso parte al moto di Reggio Calabria del settembre 1847e, per sfuggire all'arresto, si era reso latitante sino all'amnistia del gennaio dell'anno seguente. Nel giugno del 1851fu condannato a morte dalla Gran Corte Speciale di Catanzaro (pena poi ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] Garibaldi nella spedizione dei Mille e nel corso della campagna di Sicilia venne promosso ufficiale. Rientrito, dopo un'amnistia, nei ranghi dell'esercito regolare, fu impegnato in alcuni fatti d'arme contro gli ultimi nuclei di resistenza borbonica ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] prese parte alle trattative per la resa di Milano, per riparare poi a Genova. Rientrato in Lombardia a seguito dell'amnistia, inframezzò la dimora milanese con lunghi soggiorni nei possedimenti aviti di Arcore, presso Monza, proseguendo i lavori di ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] , alla vigilia della guerra, si sottrasse con la fuga oltre il confine al procedimento penale intentatogli "per alto tradimento". L'amnistia del '67, dopo la pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza italiana e il ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] nell'Istituto dei padri di famiglia di Firenze; lo seguì anche ad Osimo dove aveva assunto la condotta medica fruendo dell'amnistia di Pio IX, e poi a Roma, scena principale della politica riformista di Pio IX. Insieme ripresero, dopo l'assassinio di ...
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ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Francesco Brancato
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, [...] . gen. del Re, Polizia, filza 524 bis, fasc. 27, n. 31339; filza 585 doc. 4393 (Nota degli individui esclusi dall'amnistia); filza 626 (1850), docc. 4260 e 4262 (Vigilanza usata dalla Polizia:1850); filza 652, doc. 7306 (Stato di siciliani emigrati o ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] . Implicato con i cugini nei moti del '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, rientrando a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur di carattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio politico.
Il C ...
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BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] , Le Courier Français); espulso in seguito, era rimasto in Inghilterra, fino al 1840 quando aveva profittato di una amnistia per rientrare in Lombardia. Nel 1438 fece parte del Governo provvisorio bresciano, schierandosi per la guerra all'Austria e ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] spadaccino - rassomiglia, in maniera evidente, al giovane barone napoletano.
Rientrato in patria dopo la concessione dell'amnistia ai fuorusciti (dicembre 1830), partecipò attivamente al dibattito sul romanzo storico (sue, per es., le osservazioni ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] tradizionale - soddisfecero l'elemento liberale che chiedeva, come segno inequivocabile di una diversa politica, l'espulsione dei gesuiti, l'amnistia per i condannati del 1821 e del '31, la guardia civica, e, soprattutto, la costituzione. Di fronte a ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...