Uomo politico messicano, nato a Teziutlán (stato di Puebla) il 24 aprile 1897. Si unì alla rivoluzione contro V. Huerta; nell'esercito ascese a generale di divisione; fu ministro della guerra, poi della [...] partiti al governo alla presidenza (1° dicembre 1940-30 novembre 1946).
Si adoperò per la pacificazione, concedendo un'amnistia, permettendo l'insegnamento religioso in scuole private, onde ebbe l'appoggio dell'arcivescovo L. Martínez, e favorendo ...
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Ecclesiastico (Belvedere, Senigallia, 1765 - Osimo 1838). Cardinale nel 1826 (pubblicato solo nel 1828), vescovo di Osimo e Cingoli nel 1829, fu inviato il 15 febbraio 1831 ad Ancona come legato a latere, [...] per la strada dai liberali (18 febbr.) e tenuto come ostaggio, il 25 marzo concluse con i membri del governo provvisorio la capitolazione, con impegno di piena amnistia per i compromessi; ma l'accordo non fu riconosciuto né dall'Austria né dal papa. ...
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Modena, Gustavo
Attore e patriota (Venezia 1803 - Torino 1861). Laureatosi in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a recitare come dilettante per divenire professionista, nel 1824, dando [...] , dove entrò in contatto con la Giovine Italia e con Mazzini. Tornato nel 1839 nel Lombardo-Veneto grazie a una amnistia, costituì una compagnia con la quale esercitò una regolare attività negli Stati italiani in cui gli era consentito l’ingresso ...
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Quartiere residenziale di Losanna e porto sulla riva settentrionale del Lago di Ginevra.
Il 15 ottobre 1912 vi fu firmato il trattato di O. tra Italia e Turchia, preliminare alla successiva pace di Losanna, [...] piena autonomia alla Tripolitania e alla Cirenaica. Entro tre giorni dal firmano l’Italia si impegnava a concedere l’amnistia e completa libertà religiosa per la popolazione musulmana delle due province.
Primo germe del futuro Benelux, la convenzione ...
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Patriota (Biella 1772 - ivi 1851). Affiliato alla società degli Adelfi e dei Federati, partecipò a Biella ai moti del 1821. Condannato a morte in contumacia, fu a Ginevra, a Parigi (dove scrisse L'indépendance [...] di nuovo in Francia (1838), dove pubblicò L'Italie: ce qu'elle doit faire pour figurer enfin parmi les autres nations, che gli attirò una vivace polemica con F. Dal Pozzo. In seguito all'amnistia del 1842 ebbe la possibilità di rientrare in Piemonte. ...
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Governo creato a Bologna il 26 febbraio 1831 per reggere le città dell’Emilia, delle Marche e dell’Umbria, che avevano abbattuto il potere temporale dei papi. Era costituito dal presidente G. Vicini e [...] da A. Silvani), T. Mamiani, L. Sturani, F. Orioli. L’intervento dell’esercito austriaco obbligò il governo delle P. a cedere i propri poteri al cardinale G.A. Benvenuti dietro promessa, poi non mantenuta, di piena generale amnistia (26 marzo 1831). ...
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Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assemblea nazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i [...] 1873 al 1876, diede un contributo importante alla trasformazione dell'anarchismo nel movimento socialista; poté tornare in patria con l'amnistia del 1879. Fu quindi, con J. Guesde, tra i fondatori del Parti ouvrier, ma (1885) se ne distaccò per dar ...
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Uomo politico cubano, nato il 13 agosto 1926 a Finca Manacas, Birán. Figlio di un agiato piantatore, laureatosi in giurisprudenza si guadagnò larga popolarità come avvocato della povera gente. Schieratosi [...] un attacco contro la caserma Moncada di Santiago de Cuba, ma fu arrestato e condannato a 15 anni di detenzione. Liberato, per amnistia, dopo undici mesi di detenzione, C. abbandonò Cuba, stabilendosi prima negli S.U.A., poi nel Messico. Il 2 dicembre ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] antimonarchica (cd. svolta di Salerno). Vicepresidente del Consiglio (1944-45), come ministro della Giustizia (1945-46) varò l'amnistia per gli ex fascisti. Fu membro della Costituente e dal 1948 deputato. Teorizzò la cd. via italiana al socialismo ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] per l'esercito repubblicano. Incriminato dal governo del Direttorio, fuggì a Sedan, donde poté tornare a Parigi per l'amnistia generale del 26 ott. 1795. Sostenitore delle idee di Lavoisier, occupò (dal 1794) la cattedra di mineralogia all'École ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...