Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Ferdinando II (1830-59) iniziò con una politica liberaleggiante contro ogni tutela austriaca e con la concessione di una larga amnistia. Ma quanto più le esigenze dei liberali maturarono e si consolidarono, tanto più Ferdinando II si rivelò come un ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] partito coinvolti in casi di corruzione. La risposta 'politica', che nel dicembre 1989 si tradusse in una legge sull'amnistia per i reati relativi ai finanziamenti ai partiti e alle campagne elettorali precedenti il giugno 1989, inasprì la crisi dei ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dal tempo di Valentiniano I e Valentiniano II, prevedevano che l'imperatore cristano, il giorno di Pasqua, concedesse un'amnistia. Le espressioni usate sono inequivocabili: si parla di "carceri tenebrose" dove gemono detenuti che il pastore invita a ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] , p. 300, «lo confinorno nelle Stinche in perpetuo»); fatto è che, dopo pochi giorni, uscì senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovanni de’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post res perditas (l’espressione è ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] , si arrivò ad un accordo firmato nel castello di Cavour fra i rappresentanti ducali e quelli valdesi: questi ottennero piena amnistia e libertà di culto nelle valli, estesa anche ai cattolici; fuori dalle valli solo libertà di coscienza. Il trattato ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] loro conversioni. Il realismo del papa non fu però condiviso da Filippo II, che il 6 giugno 1574 concesse l'amnistia senza estenderla a quanti si fossero rifiutati di rientrare nella Chiesa cattolica. La pacificazione di Gand (5 nov. 1576), conclusa ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] il 30 sett., pubblicò due editti. Con uno vietava adunanze e associazioni segrete, e con l'altro concedeva una amnistia, la quale - presentata come "pieno" indulto e condono per gli eccessi avvenuti - in realtà prevedeva tali restrizioni ed eccezioni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del 4 brumaio dell'anno IV (26 ott. 1795) ridiede la libertà ai democratici che languivano in prigione. Tra gli amnistiati erano il B. e molti altri che, come Darthé o lo stesso Babeuf prigioniero ad Arras, saranno tra i protagonisti della prossima ...
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Spagna
"La soberanía nacional reside en
el pueblo español, del que
emanan los poderes del Estado"
(Costituzione spagnola, art. 1)
Un anno di rottura
di Alfonso Botti
14 marzo
Nelle elezioni legislative [...] ") contro le 'forze di occupazione spagnoliste' non si spense infatti con l'avvento della democrazia. Nel 1977 fu concessa l'amnistia per i militanti baschi in carcere; sul finire del 1979 erano detenuti nuovamente più di 100 separatisti e circa 450 ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , degli indirizzi oltranzisti degli zelanti (immediata restaurazione della Compagnia di Gesù; violento editto contro i massoni; amnistia priva di generosità; durezza inaudita contro i vescovi "napoleonici", che faceva il giuoco dei non dimissionari ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...