GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] alla proclamazione della natura libera ed esente delle grazie da lui concesse (24 marzo 1407), va ricordata una generale amnistia (26 marzo 1407) per tutti coloro che avevano subito una condanna da parte degli officiali signorili, fatta eccezione per ...
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LISIO, Guglielmo Gribaldi Moffa conte di
Piero Crociani
Nacque a Bra, presso Cuneo, il 19 dic. 1791 dal conte Corrado, ufficiale del reggimento provinciale di Asti, e da Cristina Adelaide Duc della [...] di Spagna, che vi era già stata proclamata.
Assunta la reggenza, Carlo Alberto accettò la costituzione di Spagna e concesse un'amnistia agli insorti che il L. - in quei giorni in movimento tra Torino, Casale e Alessandria - rifiutò; e quando il nuovo ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] furono contrari ad ogni azione immediata.
Nel 1839 la morte improvvisa del figlio Carletto e la speranza di un ritorno a Milano, suscitata dall'amnistia concessa dall'imperatore d'Austria, indussero l'A. e la moglie a lasciare Gaesbeek. In realtà, l ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Nel 1862 il G. prese parte alla spedizione garibaldina e fu arrestato dopo i fatti di Aspromonte, rimanendo in carcere fino all'amnistia del 5 ottobre. Tornò poi a viaggiare all'estero per conto dell'azienda familiare e fu in Russia, in Inghilterra e ...
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CASSITTA, Antonio
Guido Melis
Nacque a Calangianus (Sassari) il 5 genn. 1898, da Domenico e Giovanna Maria Scanu. Il padre, piccolo proprietario agricolo, morì quando il C. aveva otto mesi. Fu a Calangianus, [...] egli scontò solo un anno e mezzo di segregazione nel mastio di Volterra, avendo potuto usufruire dell'amnistia.
Rientrato in Sardegna riprese l'attività politica nella gioventù socialista, contribuendo soprattutto allo sviluppo della federazione ...
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CAIROLI, Enrico
Bruno Di Porto
Nacque a Pavia il 6 febbr. 1840, quarto figlio di Carlo e di Adelaide Bono. Allo scoppio della guerra del 1859 interruppe gli studi di medicina, intrapresi tre anni prima [...] , Diariodi E. C. prigioniero dopo Aspromonte, in IlRisorgimento, XV [1963], 3, pp. 169-185). Liberato in ottobre per l'amnistia, progettò con Garibaldi e altri esponenti del Partito d'azione un piano di aiuto, fallito, ai Polacchi insorti nel 1863 ...
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ACCIARITO, Pietro
Alberto Caracciolo
Nacque ad Artena (Roma) il 27 giugno 1871, da Camillo. Aperta una bottega di fabbro in via Machiavelli, al principio del 1897 fu costretto ad abbandonarla per mancanza [...] . Petito, suo compagno di cella. L'A. ammise di avere stilato la sua confessione dietro promessa di amnistia. Ne derivarono emozione nell'opinione pubblica, interpellanze parlamentari, incidenti in tribunale, fino alle dimissioni dell'intero collegio ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] facevano temere una sua morte precoce in carcere (Il Tempo, 30 ott. 1907). Uscito di prigione qualche mese più tardi per un'amnistia, nel suo caso però applicata per errore, il C. fu costretto ad espatriare a Nizza, fino a quando, qualche mese più ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] bon prinzipi!, almanacco friulano per il 1870.
Nel febbraio 1871 poté rientrare a Gorizia, beneficiando di una nuova amnistia. Continuò a svolgere il suo lavoro presso le Assicurazioni Milano, sperando sempre di riprendere la sua carica di segretario ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] e alla confisca dei beni per il delitto di collaborazionismo, ma di lì a un anno poté beneficiare degli effetti dell’amnistia proposta dal ministro di Grazia e Giustizia Palmiro Togliatti (decreto del 22 giugno 1946). Parenti fu liberato l’8 luglio ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...