CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] formale elezione a signore. Al fine di guadagnarsi il favore dell'opinione pubblica provvide subito concedendo un'amnistia generale, richiamando in città molti fuorusciti e imparentandosi con la potente famiglia padovana dei Buzzacarini attraverso il ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] un abilissimo risolutore.
Nel 1849era anche stato delegato della municipalità genovese a Torino allo scopo di perorare un'amnistia per i responsabili della sollevazione di Genova di quello stesso anno. Restò consigliere comunale a Genova per ventidue ...
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URUGUAY
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Alfredo Romeo
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, II, p. 1077; III, II, p. 1059; IV, III, p. 774)
Popolazione [...] implicati in casi simili. Dopo che a settembre il Parlamento aveva respinto una proposta di legge di Sanguinetti per una piena amnistia ai militari, col sostegno decisivo del PN il 22 dicembre 1986 fu infine approvata la legge detta Punto final, che ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] ad affermarsi pienamente.
In questo schema rientra anche il suo cosiddetto liberalismo: C. non è mai stato un liberale; l'amnistia è un atto di indipendenza di fronte all'Austria, un improvviso colpo di testa con l'illusione di conquistarsi l'amore ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] che anche là il moto nazionale era stato sconfitto, proseguì per Costantinopoli. Rimpatriato nel 1849 grazie alla amnistia politica, dopo avere tentato di appassionarsi alla conduzione della proprietà fondiaria della famiglia, ottenne dal padre un ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Europa la necessità delle riforme giustamente chieste dalle popolazioni dello Stato pontificio.
Non avendo voluto firmare l'impegno imposto dall'amnistia di Pio IX del 16 luglio 1846, "di non volere in nessun modo, né tempo abusare di questa grazia e ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] proseguì poi per l'Algeria; ritornò a Bologna soltanto nel dicembre del 1847, non avendo voluto aderire alle condizioni dell'amnistia concessa da Pio IX l'anno precedente. Il suo nome figura fra i collaboratori del giornale bolognese Il Povero,foglio ...
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Figlio (Bordeaux 1367 - Pontefract 1400) di Edoardo il Principe Nero, nipote e successore (1377) di Edoardo III, durante la sua minorità il consiglio di reggenza fu esautorato da Giovanni di Gaunt (1340-1399), [...] gli altri, l'arcivescovo di Canterbury, Simon Sudbury; R. li affrontò due volte e riuscì, con la promessa di una generale amnistia (che i ministri poi non vollero applicare), a sedare la rivolta. Intanto (1382) era uscito di minorità e iniziò la sua ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] e per il patrimonio di aspettative di libertà, pace e giustizia sociale. Convinto antimonarchico, rimase contrario alle ipotesi di amnistia per i fascisti e rappresentò uno dei simboli più in vista della nuova Italia nata dalla cesura del secondo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] in Italia, dove - scriveva - se si imbastivano procedimenti giudiziari arbitrari, restava nondimeno la risorsa riparatrice dell'amnistia, concessa specie in occasione dei periodici lieti eventi della famiglia reale.
Nello stesso 1904 e nel 1905 il ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...