DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] subito dopo presso il papa per chiederne l'assenso, riguardo alla ventilata autonomia siciliana, alla costituzione e all'amnistia e, dopo il suo ritorno con la risposta favorevole, fu nominato ministro degli Esteri nel nuovo gabinetto costituzionale ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] la saggezza della borghesia britannica sia sufficiente garanzia per il loro superamento.
Alla fine del 1838, in seguito all'amnistia concessa dall'imperatore Ferdinando, l'A. non solo ottenne l'emigrazione legale e la revoca del sequestro dei beni ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] la sua permanenza a Roma, giovandosi della familiarità acquisita negli ambienti vaticani, il B. si adoprò per ottenere da Pio IX uri'amnistia per i suoi amici esuli.
Un ruolo del tutto secondario ebbe il B. nel corso delle vicende che prepararono l ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] Due Sicilie venne promulgato l'atto sovrano (25 giugno 1860), richiamata in vigore la costituzione del 1848 (1° luglio) e concessa l'amnistia per i reati politici (3 luglio). il C. fu, con S. Spaventa, G. Pisanelli, P. S. Leopardi, tra i primi esuli ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] e bandito per bancarotta e insolvenza, e soltanto l'anno seguente, l'11 ottobre, venne prosciolto, in occasione di una larga amnistia. Subito dopo, tra la fine del 1326 e i primi del 1327, egli incorse in una nuova condanna: accusato con un ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e socialista elvetico, si rifugiò in Francia dove rimase fino all'inizio del 1900, quando poté beneficiare dell'amnistia concessa ai condannati del 1898 e rientrare in Italia.
L'esperienza francese rappresentò una tappa molto significativa nella sua ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] per l'omeopatia in Italia si era molto ridotto.
Con il rientro in patria dall'esilio, avvenuto dopo l'amnistia decretata nel 1854, fu preso nuovamente dagli interessi agronomici, pratici e teorici. Fu obbligato in primo luogo a una durissima ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] Corte d'appello, in forza del decreto legge del capo provvisorio dello Stato 22 giugno 1946, n. 4, gli concesse l'amnistia. Il 14 febbr. 1948 la Corte di cassazione annullò senza rinvio la sentenza di primo grado perché il fatto non costituiva reato ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] azioni della BIS stessa, nonché dell’illecito di aggiotaggio e, ovviamente, di bancarotta, reato quest’ultimo peraltro estinto dall’amnistia concessa con il decreto 22 dicembre 1922 non solo a tutti i criminali fascisti per i reati commessi con un ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] contare sull'appoggio del cardinale Pole.
L'esilio di Lovanio, che gli costò la confisca dei beni (venne escluso dall'amnistia di Edoardo VI e fu reintegrato soltanto durante il regno di Maria) e soprattutto una celebre lettera a lui indirizzata poco ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...