MAYR, Francesco
Paolo Posteraro
– Figlio di Luigi, nacque a Garmisch, in Baviera, l’11 nov. 1801 in una famiglia di negozianti di condizioni economiche piuttosto agiate che nel 1810 si trasferì in Italia, [...] ’ateneo e costretto all’esilio, da cui sarebbe tornato – stando a una notizia tratta dalla Civiltà cattolica – solo con l’amnistia di Pio IX nel 1846.
Ripresa una collocazione nella società cittadina, nel giugno del 1848 il M. fondò la Gazzetta di ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] alloggio in un convento agostiniano, in attesa dell'esito dell'istruttoria. Visti, però, vani i suoi sforzi di ottenere un'amnistia per i suoi compagni rimasti in Sardegna, venuto a conoscenza che da Cagliari era stata trasmessa una istruttoria a lui ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] come legale.
All’indomani dell’elezione di Pio IX (giugno 1846), il M. fu inviato a Roma quale rappresentante della commissione di patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere al papa una più ampia applicazione dell ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] lo Stato e sulle così dette libertà gallicane: memorie, Modena 1845), accolse con favore nel luglio del 1846 la concessione dell'amnistia per i reati politici, tanto da descrivere il pontefice come colui che "in pochi giorni ha operato ne' popoli a ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] di scioglimento della Camera. Coinvolto in un processo politico, il C. fu alla fine compreso in un decreto di amnistia, ma costretto a ritirarsi dalla vita pubblica. Mantenne solo l'incarico di membro della Camera di disciplina degli avvocati, che ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] 1946 fino all'estromissione delle sinistre dal governo, nel maggio 1947, trovandosi a gestire soprattutto il provvedimento d'amnistia nei confronti degli ex fascisti, varato da Togliatti, precedente titolare di quel ministero, pochi giorni prima di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] se anche nelle province venete "la libertà del commercio sia utile o no".
L'euforia per l'elezione di Pio IX e la successiva amnistia fu percepita bene il 13 sett. 1846, quando si aprì a Venezia il IX Congresso degli scienziati che ebbe nel M. un ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] con sé i capitoli della pace, firmati dal pontefice. Cercò di assicurarsi il favore di quegli abitanti: promulgò un'amnistia, creò un consiglio di venti cittadini, vigilò attentamente sui costumi del clero. Ma fu inutile: il tentativo di porre ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] delle sanzioni, la deroga alla competenza di alcune giurisdizioni speciali e l'annullamento di precedenti provvedimenti di amnistia. Formulò, allora, un diverso progetto che fu, però, respinto, dal secondo governo Badoglio all'inizio del 1944 ...
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DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] , nella diocesi di Lodi, né ad una circolare sull'innesto del vaiolo, né ad un'altra che annunciava l'amnistia per i disertori. Con il Bovara, continuatore di una tradizione giurisdizionalista di stampo giuseppino, i rapporti furono in effetti ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...