FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] allorché partirono le truppe del generale Durando ed aver fatto ritorno in patria soltanto dopo la pubblicazione dell'amnistia"; venne reintegrato nel servizio il 13 nov. 1850, "avuto riguardo col contegno attualmente tranquillo e in linea politica ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] che anche là il moto nazionale era stato sconfitto, proseguì per Costantinopoli. Rimpatriato nel 1849 grazie alla amnistia politica, dopo avere tentato di appassionarsi alla conduzione della proprietà fondiaria della famiglia, ottenne dal padre un ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] Europa la necessità delle riforme giustamente chieste dalle popolazioni dello Stato pontificio.
Non avendo voluto firmare l'impegno imposto dall'amnistia di Pio IX del 16 luglio 1846, "di non volere in nessun modo, né tempo abusare di questa grazia e ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] proseguì poi per l'Algeria; ritornò a Bologna soltanto nel dicembre del 1847, non avendo voluto aderire alle condizioni dell'amnistia concessa da Pio IX l'anno precedente. Il suo nome figura fra i collaboratori del giornale bolognese Il Povero,foglio ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] da Togliatti nel Consiglio dei ministri furono, nella redazione definitiva, in parte accolti (vedi del B., Come nacque l'amnistia, in Il Ponte, III [1947], pp. 1090-1107), e nella definizione delle modalità tecnico-giuridiche circa il passaggio di ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] quelle dell'erbario dei Pirenei di Ph. de La Peyrouse conservato in quel Museo. Alla morte di Gregorio XVI, beneficiando di una amnistia concessa per l'elezione del papa Pio IX, il B. rientrò in Italia nel 1847 con quattordici casse di piante da lui ...
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BELLELLI, Gennaro
Gian Paolo Nitti
Nato a Napoli il 18 sett. 1812 da antica e agiata famiglia baronale, s'impiegò giovanissimo nell'anuninistrazione borbonica. Risulta noto alla polizia per aver prestato, [...] permanente di soccorso all'insurrezione siciliana.
Dopo l'avvento al trono di Francesco II, promulgata la costituzione e concessa l'amnistia generale per i reati politici (30 giugno 1860), il B. fece ritorno a Napoli, dove sbarcò alla fine del luglio ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , come si è detto, ubbidì, l'A. passasse a Genova al seguito dell'imperatore. Il 2 sett. 1311 egli era stato escluso dall'amnistia concessa da Firenze a molti dei guelfi cacciati in bando, con la cosiddetta Riforma di Baldo d'Aguglione. Era questi il ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] e per il patrimonio di aspettative di libertà, pace e giustizia sociale. Convinto antimonarchico, rimase contrario alle ipotesi di amnistia per i fascisti e rappresentò uno dei simboli più in vista della nuova Italia nata dalla cesura del secondo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] in Italia, dove - scriveva - se si imbastivano procedimenti giudiziari arbitrari, restava nondimeno la risorsa riparatrice dell'amnistia, concessa specie in occasione dei periodici lieti eventi della famiglia reale.
Nello stesso 1904 e nel 1905 il ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...