ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] Mazzoni e Montanelli (8 febbraio), e col Guerrazzi, dopo che questi fu dall'Assemblea proclamato dittatore (28 marzo). Escluso dall'amnistia dopo la restaurazione, si recò a Marsiglia. Di là passò a Genova, e poco dopo tornò in Toscana come testimone ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] non pochi lombardi della sua generazione, un atteggiamento di attesa e, forse, di speranza in una distensione, di cui l'amnistia del 1838 poté sembrare il primo sintomo: prese corpo, allora, l'ipotesi di una collaborazione tecnica con l'Austria, al ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] e collaborò ad alcuni giornali (il Diritto e la Rivista contemporanea), con articoli per lo più di argomento storico. L'amnistia concessa dall'Austria nel 1857 gli consentì poi di tornare in Lombardia, a Milano, dove si guadagnò da vivere scrivendo ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] maggio del 1849 era a Roma, ma caduta ben presto la Repubblica romana, tornava a Cremona beneficiando dell'amnistia concessa dal governo austriaco. Poté allora ultimare gli studi, laureandosi con una dissertazione poi pubblicata (Dell'educazione del ...
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ANSIDEI, Tiberio
Anna Cirone
Nato a Perugia l'8 dic. 1789 da nobile famiglia, fu educato nel collegio di S. Caterina a Parma. A venti anni si recò a Roma per arruolarsi nelle milizie francesi e nel [...] di Otricoli. Restaurata l'autorità papale, esulò in Francia; ma nel 1832 era nuovamente a Perugia, in seguito all'amnistia concessa da Gregorio XVI. Iscritto alla Giovine Italia, noto tra i cospiratori col nome di "Icilio", era ritenuto dal ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] Tito Speri nel piccolo teatro del collegio Peroni, rifugiandosi poi a Sarezzo. Tornato a Brescia, probabilmente dopo l'amnistia concessa da Radetzky nell'agosto 1849, entrò a far parte, nel 1850, del locale comitato d'insurrezione, di orientamento ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] , col principe Checchino Santacroce e il duca Lante Della Rovere, compromessi come lui. Tornato in Roma nel 1802, in seguito all'amnistia di Pio VII, ospitò, nel maggio, il generale G. Murat, che probabilmente lo esortò a recarsi a Parigi. Dopo aver ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] ai "moti del pane" del 1898, subì quindi una nuova condanna, che lo indusse a riparare all'estero sino all'amnistia. Tornato in Italia, esercitò gran parte della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande centro operaio la ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] provata fede guelfa e nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Arrigo VII, anch'egli poté beneficiare dell'amnistia, pur dovendo sottostare all'obbligo di non avvicinarsi a più di quattro miglia dalla citta per un ulteriore periodo di ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] 1827 si trovavano a Roma, donde, invano, si adoperarono per essere riammessi nel Regno; essi furono, anzi, esclusi anche dall'amnistia concessa il 18 dic. 1830 da Ferdinando II.
Rientrato, col fratello, in patria nel 1831, da Firenze, dove sì erano ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...