GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] nazionale repubblicana. Catturato dai partigiani, restò in prigione fino al 1947, allorché fu liberato in seguito all'amnistia generale.
Nel dopoguerra si avvicinò al Movimento sociale italiano, per allontanarsene quando il partito finì nelle mani ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] 2011.
Sugli anni successivi alcuni cenni sono in R. Canosa, Le sanzioni contro il fascismo, Milano 1978, pp. 23-25; C. Fontana, All’ombra di Palazzo Marino, 1941-1981, Milano 1981, p. 44; M. Franzinelli, L’amnistia Togliatti, Milano 2007, p. 345. ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] , Pietro e Laura, figli del già defunto Giovan Battista e rifugiati politici in Francia, vi avevano impiantato.
Profittando dell'amnistia politica a seguito dell'elezione di Pio VII, rientrò a Roma, ove eseguì ancora altri progetti, fra cui quello ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] salotto di Bianca Rebizzo, in Atti dell'Accad. ligure di scienze e lettere, XIII (1956), pp. 166, 171 s.; F. Poggi, Dall'amnistia diPio IX all'armistizio Salasco, in L'emiraz. politica in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957, p. 82 ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] una società segreta, si costituì in prigione e vi rimase, prima a Firenze, poi a Piombino, per quattro mesi, finché l'amnistia del 23 nov. 1849 lo rimise in libertà. Per poco: un anno e mezzo, trascorso facendo un gran lavorio di propaganda segreta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] se anche nelle province venete "la libertà del commercio sia utile o no".
L'euforia per l'elezione di Pio IX e la successiva amnistia fu percepita bene il 13 sett. 1846, quando si aprì a Venezia il IX Congresso degli scienziati che ebbe nel M. un ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] , rimasti preda dei saccheggio.
Le trattative, proseguite il giorno dopo, portarono ad un armistizio di quattro mesi, con la promessa dell'amnistia per i Colonna. Il giorno 22 il C., rimasto sempre "in sella fra le genti sue", si ritirò con tutte le ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] ".
Il C. e i suoi compagni vengono tutti liberati alla fine del processo, in parte per assoluzione, in parte per sopravvenuta amnistia. Il C. lascia quasi subito l'Italia per la Francia, dove prende dimora nel paese di Les Molières, non lontano. da ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] corporazione dei giardinieri rischiò di far scoppiare una rivolta generale a Bruxelles e fu giocoforza liberarlo, concedendo un'amnistia generale.
Il F. si rese conto che stava perdendo l'appoggio della corte spagnola, sommersa dai reclami contro ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] da parte della Russia.
Il timore del riformismo papale spinse il L. a opporsi aprioristicamente a progetti-simbolo, quali l'amnistia o le costruzioni ferroviarie; e dunque, pochi mesi dopo, fu facile attribuire a lui la stesura della prima enciclica ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...