CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] '56 venne trasportato a Lubiana; qui trascorse gli ultimi mesi di prigionia, poiché il 3 dicembre gli giunse l'annuncio dell'amnistia concessa ai politici per la nascita del principe Rodolfo. Il 7 dicembre fu scarcerato e il 12 poté rivedere la sua ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Bernardo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 9 nov. 1746 da Francesco ed Agnese di Giacomo, di modeste fortune, e in famiglia ricevette la prima istruzione, rivelando un ingegno versatile [...] del torrente del "filosofismo d'oltralpe".
Dopo la ratifica della pace di Firenze del 1801 con cui si concedeva l'amnistia agli esuli napoletani, egli che pure avrebbe potuto rientrare a Napoli, preferì stabilirsi a Roma. Quando nel febbraio del 1806 ...
Leggi Tutto
JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] le Patenti di Torino, che concludevano la cosiddetta "guerra dei banditi", riconfermando gli accordi del 1655, ma escludendo dall'amnistia i banditi.
Lo J., già condannato a "bando, confisca, tenaglie, morte e quarti con esposizione della testa in ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Claudio Marazzini
Nacque il 30 nov. 1779 a Torino da "poveri parenti", come si legge in una breve nota autobiografica pubblicata nel suo necrologio nell'Antologia di Firenze (1831), [...] , le divise, i cavalli, gli attrezzi da campo e pure usi, norme e abitudini (così le voci baffi, basetta, amnistia, anzianità di servizio). Entrano, accanto alle voci moderne "dell'uso" (a volte recenti, come i francesismi ambulanza per "ospedale ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] , L. De Andreis, C. Romussi, don D. Albertario. Il C. si espresse a favore di un provvedimento pacificatorio di amnistia, ma il Pelloux, influenzato dallo schieramento conservatore, non accolse la proposta. Perciò il C. (che si era interessato al ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] Collegio napoletano,che giudica la ripresa dell'attività del D. agli ordini di Giovanna I una conseguenza dell'ampia amnistia disposta dalla regina nel 1352). Il D. venne confermato nelle cariche di maestro razionale e di luogotenente del protonotaro ...
Leggi Tutto
Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] sul continente. Nell'agosto 1860 giunse a Napoli, e poté farlo da uomo libero, poiché da oltre un anno l'amnistia concessa dal re Francesco II di Borbone aveva cancellato la condanna all'ergastolo inflittagli dalla Corte speciale di Salerno per i ...
Leggi Tutto
CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] il 15 maggio il Filangieri, comandante in capo delle truppe borboniche, entrava in Palermo. Il giorno dopo il C., escluso dall'amnistia, si imbarcò sul piroscafo "Indipendente" per Malta dove sbarcò il 18.
A Malta il C. si organizzò subito in modo da ...
Leggi Tutto
PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] contraddittoria vicenda, a fare di lui un personaggio meritevole di approfondimento.
Sul finire del 1849, approfittando dell’amnistia, fece rientro a Milano. Si mise a collaborare alla Solitudine pubblicandovi versi, recensioni e brevi saggi storici ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] che avevano disertato per arruolarsi con Garibaldi, presentò una relazione con cui proponeva un decreto di generale amnistia che considerasse come non avvenute le diserzioni, cancellandone perciò tutti gli effetti militari, penali e civili. Si ...
Leggi Tutto
amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...