Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] .
Le accuse di furto contro il C., che in quanto comandante di corpi militari era stato escluso dal godimento dell'amnistia e quindi dimesso dall'esercito, si basavano sul rinvenimento in casa sua di libri provenienti dalla biblioteca dell'Accademia ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] . Ma il suo ritorno in patria non ebbe che brevissima durata: compreso nell'elenco dei 43 patrioti espressamente esclusi dall'amnistia concessa dal Filangieri una volta conseguita la vittoria definitiva, l'A. s'imbarcò su una nave inglese per Malta ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] mesi di segregazione cellulare, passò nelle prigioni di Parma e Civitavecchia e nel settembre 1934 fu scarcerato per amnistia e sottoposto a libertà vigilata. In carcere aveva studiato, organizzato i collettivi dei reclusi comunisti ed era riuscito ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] . 1866. Nel febbraio 1867 la Corte di appello di Palermo decise di includerlo tra i beneficiari del provvedimento di amnistia.
Uscito dal carcere fiaccato nel corpo, il D. continuò ad esercitare il suo ministero sacerdotale. Ed essendosi diffuso il ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] civilmente nel 1801. Arrestato a Calais nel settembre 1802 e liberato nell’agosto 1803, non rientrò a Napoli perché escluso dall’amnistia concessa dai Borbone.
Morto a Roma il 20 gennaio 1805 il padre, rimasto vedovo e senza aver avuto eredi dalla ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] proseguite le peregrinazioni del suo esilio: peregrinazioni oscure nei dettagli, se è vero che nel 1839 il G., fruendo dell'amnistia concessa da Carlo Alberto il 26 marzo, era tornato in Piemonte ma per restarci poco; e comunque si teneva sempre in ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] la sua permanenza a Roma, giovandosi della familiarità acquisita negli ambienti vaticani, il B. si adoprò per ottenere da Pio IX uri'amnistia per i suoi amici esuli.
Un ruolo del tutto secondario ebbe il B. nel corso delle vicende che prepararono l ...
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CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] chiedendo nuove concessioni, quali la soppressione di alcuni conventi al fine di incamerarne le rendite, e non solo l'amnistia, ma addirittura l'assoluzione da ogni accusa e il conferimento del Toson d'oro allo stampatore Pagliarini scomunicato per ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] ad indulto, il D. ebbe condonata la rimanentepena e fu ricondotto a Milano, mantenuto sotto vigilanza speciale. Con l'amnistia del 31 dic. 1899 gli furono cancellate tutte le condanne inflittegli e poté così riprendere il suo posto di deputato ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] e mandato prigioniero al forte di Bard, in Valle d'Aosta, tornò in libertà nell'ottobre 1862, in seguito a un'amnistia.
Tali insuccessi causarono al M. un grave scoramento, dal quale si riprese quando, nell'ottobre del 1862 a Lugano, l'amico ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...