Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bobangui, Lobaye, 1921 - Bangui 1996). Già ufficiale dell'esercito francese e quindi capo delle forze armate della Repubblica Centrafricana, nel gennaio 1966 [...] in patria nel 1986, fu nuovamente processato e condannato a morte (giugno 1987), ma la condanna fu successivamente commutata in ergastolo (febbr. 1988) e quindi (1991) ridotta a 20 anni; nell'ag. 1993 B. usufruì di un'amnistia e fu rilasciato. ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] , col principe Checchino Santacroce e il duca Lante Della Rovere, compromessi come lui. Tornato in Roma nel 1802, in seguito all'amnistia di Pio VII, ospitò, nel maggio, il generale G. Murat, che probabilmente lo esortò a recarsi a Parigi. Dopo aver ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] ai "moti del pane" del 1898, subì quindi una nuova condanna, che lo indusse a riparare all'estero sino all'amnistia. Tornato in Italia, esercitò gran parte della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande centro operaio la ...
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Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] 1992 insanguinava l'Algeria, islamisti compresi, nel luglio 1999 B. promulgò una legge sulla "concordia civile", concedendo l'amnistia a tutti quei terroristi che non avessero commesso fatti di sangue e si fossero consegnati alle autorità entro il ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] provata fede guelfa e nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Arrigo VII, anch'egli poté beneficiare dell'amnistia, pur dovendo sottostare all'obbligo di non avvicinarsi a più di quattro miglia dalla citta per un ulteriore periodo di ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] 1827 si trovavano a Roma, donde, invano, si adoperarono per essere riammessi nel Regno; essi furono, anzi, esclusi anche dall'amnistia concessa il 18 dic. 1830 da Ferdinando II.
Rientrato, col fratello, in patria nel 1831, da Firenze, dove sì erano ...
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AMADEI, Amedeo
Fabrizio Maffei
Italia. Frascati (Roma), 26 luglio 1921 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 2 maggio 1937 (Roma-Fiorentina, 2-2) • Squadre di appartenenza: 1936-38: Roma; 1938-39: [...] nel 1943 con l'accusa di aver dato un calcio al guardalinee Masseroni (Torino-Roma, Coppa Italia), fu riabilitato da un'amnistia, dopo che il 27 gennaio 1946 il compagno Dagianti ammise di essere stato il vero responsabile di quell'incidente. Da ...
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GIORDANO, Bruno
Fabrizio Maffei
Italia. Roma, 13 agosto 1956 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 5 ottobre 1975 (Sampdoria-Lazio, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1974-85: Lazio; 1985-88: Napoli; [...] per tre anni e sei mesi, non partecipa ai vittoriosi Mondiali di Spagna del 1982. Riprende l'attività grazie all'amnistia seguita alla vittoria della nazionale di Bearzot. Chiude la carriera da calciatore ad Ascoli. Oggi alterna il ruolo di ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] organizzato una manifestazione contro la guerra, L. fu condannato al carcere dal quale fu liberato grazie a un'amnistia nell'ottobre. Rifiutò l'adesione dello Spartakusbund al governo dei commissarî del popolo, spingendo alle estreme conseguenze la ...
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Femminista e comunarda francese (Brest 1827 - Ivry-sur-Seine 1921). Impiegata come rilegatrice di libri nella capitale francese, ha preso parte agli scioperi che hanno agitato la categoria nel 1865. Dopo [...] stata arrestata e condannata alla deportazione in Nuova Caledonia; ha fatto ritorno a Parigi solo nel 1880, a seguito dell’amnistia generale. Dopo aver lavorato per qualche anno nella tipografia de L’Intransigeant, è caduta in miseria e ha vissuto i ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...