AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] con G. Girardenghi di Alessandria e con G. Allegra, che in seguito divisero con lui tormentose ore di carcere. Un'amnistia di Carlo Felice, nel 1826, gli permise il ritorno a Torino, dove poté riprendere gli studi e laurearsi in legge. Presto ...
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ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] nel novembre '45, nuovamente ad Algeri, ove ottenne il posto di chirurgo nell'ospedale civile (26 giugno 1846).
Concessa l'amnistia da Pio IX, rientrò solo nel maggio '47 a Bologna e riprese la propaganda patriottica, in senso repubblicano e unitario ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] di Sicilia, poi commutata in quella di Sardegna. Ritornato in Sicilia, nella reazione del '49 l'A. fu escluso dall'amnistia, ma non ebbe tuttavia a subire alcun danno, verosimilmente per il legame di parentela che lo stringeva a Carlo Filangieri ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] per riferire. La spedizione fu perciò rinviata; quando però ebbe luogo, il D. rimase a Genova. Giunta la notizia dell'amnistia, si affrettò a partire invece per Napoli, assieme allo Spaventa e a numerosi altri esuli; vi giunse il 16 luglio 1860 ...
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VENANZIO, Alessandro
Emilio Scaramuzza
– Nacque a Bergamo l’11 marzo 1836 da Giulio e da Angela Grassi.
Sulla sua giovinezza non si sa molto; fu mediatore nel commercio della seta come altri membri [...] del 1865, dopo una lunga agonia, morì Caroli. Un anno e mezzo dopo, il 7 dicembre 1866, venne siglato il decreto di amnistia per i prigionieri italiani e francesi. Venanzio rientrò a Bergamo il 27 settembre 1867. Al ritorno portò con sé una zanna di ...
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ACCAME, Nicolò
Giuseppe Oreste
Nato a Pietra Ligure il 23 febbr. 1817 da Bernardo, fu dapprima, per qualche tempo, in Russia e Germania, per commercio; si dedicò poi con fervore alla politica. Nel marzo [...] e sintetico il suo programma unitario e i suoi metodi d'azione.
Nell'ottobre 1859 l'A., tornato a Genova dopo l'amnistia del 7 sett. 1856, fu impegnato nella ricerca di forniture militari per Garibaldi, che in Romagna si preparava a invadere lo Stato ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] oltre la metà dei pari e dei deputati che nel '48 avevano votato la decadenza della dinastia. Inoltre emanò un'ampia amnistia, con l'esclusione di soli 43 tra i più compromessi. Nella prospettiva di un effettivo recupero dell'isola alla monarchia, il ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] in Spagna di uno degli attentatori, Carlo Cicuttini; dopo essere stato rinviato a giudizio nel 1986, beneficiò di un’amnistia prima dell’inizio del processo.
Gli ultimi anni furono segnati da un progressivo isolamento del Partito: non ebbe seguito ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] in cattedrale si celebrò il Te Deum di ringraziamento, si indissero tre giorni solenni di gala e venne promulgata un'amnistia.
La sua educazione fu assai curata. Il padre, desideroso di farne "un principe dotto e cristiano, perché initium sapientiae ...
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CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] s. dell'edizione milanese del 1870).
Dopo l'occupazione francese di Roma, rimessosi dalla ferita, poté, per l'amnistia concessa dagli Austriaci, rientrare in Cremona dove con una decina di giovani organizzò clandestinamente esercitazioni militari e l ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...