BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] politico, come avevano rivelato sia il complesso della legislazione sull’epurazione sia l’approssimazione tecnica dell’amnistia licenziata dal guardasigilli Palmiro Togliatti. Scriveva Battaglia nel 1955: «Per comprendere veramente cosa accada in una ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e cercò di ristabilire la pace quando nel 1368 vinse la contesa; alla fine, pregò personalmente la regina di concedere l'amnistia ai due fratelli e la sua richiesta fu esaudita.
Anche per il pontefice il D. era rimasto in questi anni un importante ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] riconciliazione. Il già sperimentato Cante dei Gabrielli venne chiamato a far da podestà, e nel gennaio 1302 fu emanata un'amnistia che annullò tutte le condanne ricevute dal D. e dai suoi seguaci. Quando nell'aprile seguente il Valois lasciò Firenze ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] (Davidsohn, Manselli ed altri), che si basa sulla sentenza fiorentina del 2 sett. 1311 che escludeva i Della Bella dall'amnistia concessa ai fuorusciti, non è più sostenibile dopo la scoperta da parte di E. Cristiani di un documento pisano del 19 ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] meridionale ne fermasse l'avanzata. Quando il 25 giugno 1860 Francesco II concesse la costituzione e l'amnistia, si illuse che fosse ancora possibile realizzare nel Mezzogiorno una monarchia costituzionale sotto la dinastia borbonica e mantenere ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Alessandro, reo di vessazioni e condotta scandalosa. Il proposito non andò a effetto, ma nel marzo 1536 fu concessa un'amnistia per i condannati al confino. Il G. ebbe quindi facoltà di tornare a Firenze, ma preferì risiedere per la maggior parte ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] di chiedere l'armistizio; ma questi fu irremovibile e il C. rassegnò le dimissioni del gabinetto.
Escluso dall'amnistia concessa dal Radetzky in ossequio alla clausola armistiziale, rimase in Piemonte e organizzò la Consulta di Lombardia, una specie ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] prima dell’originale italiano.
Alla fine di marzo 1848, dopo la concessione della costituzione a Napoli e la conseguente amnistia nei confronti dei rei di Stato, Pepe tornò in patria con l’esperienza della recente fulminea rivoluzione repubblicana di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] dei vecchi amici Arrivabene e Arconati. Successivamente fu alle isole Hyerès, ad Algeri, ad Antibes e nel 1840, in seguito ad amnistia, poté ritornare a Milano dove viveva ancora suo padre. Viaggiò in Egitto e in Palestina, alla ricerca di un clima ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] le divisioni tra gli Italiani (ibid., pp. 60-74). È inoltre interessante notare che, dopo la restaurazione e l'amnistia granducale, egli classificò così gli esclusi: " 1) congiuratori capi della setta demagogica; 2) perversi senza scopo politico; 3 ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...