TIBALDI, Paolo
Luca Di Mauro
– Nacque a Piacenza il 26 gennaio 1824 da Giovanni e da Caterina Ferrari.
Benché nelle sue memorie egli affermi di essere nato il 27 gennaio 1827 – forse per mostrarsi ventenne [...] ‘comunitaria’ che a essi era concessa e, soprattutto, di stringere amicizia con l’avvocato democratico Louis-Charles Delescluze.
L’amnistia del 16 agosto 1859 – decretata da Napoleone III per festeggiare la fine della guerra in Italia – liberò il suo ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] speranze nel nuovo corso politico dello Stato pontificio dopo l’elezione di Pio IX nel 1846. In seguito alla concessione dell’amnistia ai dissidenti politici da parte del papa, i coniugi Zauli Sajani si recarono a Roma dove il forlivese venne accolto ...
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MANCI, Filippo
Fabio Zavalloni
Primo di quattro fratelli, nacque a Trento il 3 ag. 1836, da Vincenzo e da Lucilla Figarolli.
Apparteneva a una famiglia nobile, e fu legato da rapporti di parentela con [...] e mandato prigioniero al forte di Bard, in Valle d'Aosta, tornò in libertà nell'ottobre 1862, in seguito a un'amnistia.
Tali insuccessi causarono al M. un grave scoramento, dal quale si riprese quando, nell'ottobre del 1862 a Lugano, l'amico ...
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RANIERI, Paolo
Giovanni Contini Bonacossi
RANIERI, Paolo (Paolino). – Nacque a Sarzana il 5 settembre 1912. Il padre, manovale, morì che lui non aveva ancora due anni e la madre tornò ad abitare presso [...] trattò di un periodo molto importante e Ranieri lo ricordò come la sua università.
Uscito nel 1940 in occasione di un’amnistia tornò a Sarzana in regime di libertà vigilata. Non furono anni facili, non solo per le umilianti limitazioni che la libertà ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] passeggeri dell'"Isotta" fu fatto prigioniero e portato a Venezia. Successivamente gli fu consentito di emigrare in virtù dell'amnistia concessa da Gregorio XVI ai sudditi ribelli. Visse esule in Svizzera, poi in Francia e in Inghilterra, fino al ...
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SAVIO, Bartolomeo
Pietro Finelli
SAVIO, Bartolomeo (Bartolomeo Francesco Savi). – Nacque a Genova il 17 gennaio 1820 da Francesco, uno straccivendolo da poco immigrato in città che morì poco dopo, e [...] subì un ulteriore pesante aggravamento, e da dove uscì solo all’inizio di maggio del 1859, grazie all’amnistia promulgata in seguito allo scoppio della seconda guerra d’indipendenza.
Rientrato a Genova, dove nel frattempo la persecuzione governativa ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] di polizia della città; ma il trattato del 9 genn. 1850 fra il governo austriaco e quello sardo comprendeva una vasta amnistia per i sudditi lombardi emigrati, per cui il C. poté rientrare a Como e riprendere le sue attività commerciali fino al ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] in questo periodo si ricorda in particolare la campagna intesa a sollecitare un'applicazione più ampia del decreto di amnistia per gli ex fascisti firmato dal guardasigilli P. Togliatti.
Inseritosi nel MSI, mantenne comunque posizioni e atteggiamenti ...
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MARCHETTI, Prospero
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arco, presso Trento, il 13 apr. 1822 da Saverio, discendente da una facoltosa famiglia di Bolbeno stabilitasi ad Arco all'inizio del XIX secolo, e da Caterina [...] , può comunque essere considerato l'ultimo atto politico della emigrazione trentina nella rivoluzione del 1848.
Avvalendosi dell'amnistia generale concessa dalle autorità austriache, nell'ottobre 1848 il M. fece ritorno nella residenza di famiglia di ...
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CERRETANI BANDINELLI, Pier Antonio
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Siena il 25 ag. 1803 da Pier Antonio e Angela Belanti, dopo i primi studi nel collegio Tolomei tenuto dagli scolopi, studiò giurisprudenza [...] in una delle fortezze del granducato, pena cassata il 23 novembre da un altro decreto che lo ammetteva al beneficio dell'amnistia. Così pure fu prosciolto dalla condanna che il tribunale di Siena gli inflisse il 1º dicembre per l'invasione del ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...