DE FERRARI, Raffaele
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 20 luglio 1732 da Gerolamo e da Isabella Adorno di Baldassare.
Ebbe due fratelli: Bianca, di lui maggiore, e Baldassare, nato il 6 [...] nell'antica sala del Consiglietto e strettamente sorvegliati: il D. fu tra loro. E mentre un successivo decreto di amnistia generale consentiva anche il rilascio della maggior parte di essi, il D. venne mantenuto agli arresti insieme ad altri undici ...
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BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] i balletti L'isola degli amori,Benvenuto Cellini e una Cantata, su testo del Meucci, in occasione del primo anniversario dell'amnistia di Pio IX, Roma, teatro Apollo, 17 luglio 1847.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della basilica di S. Pietro in Vaticano ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] italiana, ma rimaneva come ostacolo la pretesa del D. di conservare il governatorato della città e i sempre difficili problemi d'amnistia per i sediziosi. Il D. tirò in lungo, in una situazione generale del paese che si faceva sempre più aspra, per ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , accettò il giorno seguente un armistizio: tra le clausole, concordate con la mediazione dello spagnolo Moncada, c'era l'amnistia per i Colonna. Per garanzia, furono dati come ostaggi Filippo Strozzi e un figlio di Iacopo Salviati.
C. VII visse ...
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SERENI, Emilio
Luigi Capograssi Colognesi
– Nacque a Roma il 13 agosto 1907, ultimo di cinque figli, da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo, una coppia della buona borghesia ebraica (il padre era medico [...] i dirigenti del Centro clandestino del partito, incontrando anche Togliatti. Liberato cinque anni dopo a seguito di un’amnistia, espatriò clandestinamente in Francia, chiamato a far parte di questo stesso ‘Centro estero’, dove fu redattore capo ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] storia.
Oltre alla corrispondenza ufficiale, intrattenne un’intensa corrispondenza privata con Machiavelli, scampato all’ergastolo grazie all’amnistia. Questo carteggio, studiato, fra gli altri da Roberto Ridolfi, John M. Najemy e William J. Connell ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] l’11 giugno fu arrestato dai francesi e incarcerato a Civitavecchia; con la caduta della Repubblica, non potendo godere dell’amnistia, fu condannato a un lungo esilio, durato undici anni.
Il 25 luglio 1849 sbarcò a Marsiglia, per dirigersi alla volta ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] in questo Stato(, emanato il 23 ag. 1599 contro "banditi, assassini e altri facinorosi", e il decreto di amnistia Declarationes ad decretum gratiosum(, del 1( luglio 1600. Pandolfo, inoltre, in varie edizioni adottò la medesima marca utilizzata ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] del 1849, Seismit-Doda fu inserito in una lista di quaranta cittadini che il restaurato governo austriaco escluse dall’amnistia condannandoli alla proscrizione. Per lui significò l’esilio, che trascorse ad Atene dal settembre del 1849, e poi dal ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ).
Quando tentava le strade della librettistica il F. si era già stabilito a Milano: nel 1854, infatti, fruendo dell'amnistia (dopo l'Unità un giornale radicale lo avrebbe accusato di essere stato al servizio dell'Austria) era rientrato in Lombardia ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...