MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] come legale.
All’indomani dell’elezione di Pio IX (giugno 1846), il M. fu inviato a Roma quale rappresentante della commissione di patronato per gli amnistiati di Bologna, guidata da M. Minghetti, per chiedere al papa una più ampia applicazione dell ...
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MANCINO, Michele
Francesco M. Biscione
Nacque a Genzano di Lucania l'8 sett. 1896 da Giuseppe Antonio e da Angela Giordano: famiglia contadina, padre socialista. Dopo le scuole elementari fu bracciante [...] politica e culturale anche a contatto con E. Sereni, V. Spano e altri antifascisti.
L'11 nov. 1932 fu scarcerato per amnistia e, non avendo dato segni di ravvedimento, fu sottoposto a vigilanza. Si era trasferito ad Acerenza, dove si era sposato, e ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] con la Giovine Italia, ma non risulta che sia mai entrato a farne parte.
Tornato negli Stati della Chiesa in seguito all'amnistia concessa da Pio IX, il B. si arruolò, durante la campagna del 1848, tra i volontari pontifici comandati dal gen. Durando ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] per associazione e propaganda sovversiva, l'8 apr. 1932 venne condannato a dodici anni di carcere. Nel 1934 beneficiò dell'amnistia e poté far ritorno a Sesto, dove, malgrado la stretta vigilanza cui era sottoposto e una serie di arresti "preventivi ...
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COSTANTINI, Costantino, detto Gradellino (Gradelin)
Giovanna Romei
Nacque a Verona verso il 1634 da una famiglia di mercanti di stoffe e pare avesse acquistato un notevole mestiere nella tintura con [...] figlio Giovanni Battista. Il 13 apr. 1689 il C. era ancora in Italia, perché a quella data risale la richiesta di amnistia al cardinal Cibo da parte di tal Pietro Francesco Torricelli, condannato all'esilio con l'accusa "che habbi fatti attestati di ...
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GRIOLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova il 4 apr. 1825 da Luigi e da Livia Nardini. Giovane lavorante in un negozio di pollami, fu probabilmente indotto dall'esempio del fratello Giovanni [...] di carcere duro. Fu quindi trasferito a Padova e liberato con sovrana risoluzione del 2 dic. 1856 in forza dell'amnistia concessa dall'Austria per tentare di migliorare i rapporti con la popolazione lombarda. Poté così tornare in Piemonte e compiere ...
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AITELLI, Simone
Sergio Bertelli
Sacerdote corso originario di San Lorenzo, pievano di Borgo, fu tra i capi della rivolta filofrancese del 1729, insieme con L. Giafferi, A. Colonna, A. Ceccaldi e S. [...] dalla Repubblica alla sola grazia della vita. La sorte dei quattro capi venne risolta con un atto di amnistia della Repubblica, che li liberò insieme con gli ostaggi nel 1733, contemporaneamente alla pubblicazione delle concessioni concordate con ...
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NICOLA, Giovanni
Claudio Rabaglino
NICOLA, Giovanni. – Nacque a Caravaggio, in provincia di Bergamo, il 1° agosto 1890.
Frequentata la scuola elementare, poco più che decenne entrò nel mondo del lavoro, [...] istituti di pena (Sassari, Civitavecchia, Spoleto, Padova e Fossano), fino al 1934, quando venne scarcerato in seguito ad amnistia.
Non appena tornato libero tentò di riprendere l’attività illegale a Milano, ma nel 1936, nuovamente ricercato dalla ...
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BARBERIS, Domenico
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Torino il 28 ag. 1799, e laureatovisi in giurisprudenza, entrò nel 1821 nella carriera statale, impiegandosi presso l'intendenza di Alessandria. Percorsi [...] il B. non nascose il proprio disappunto, ritenendo che ciò potesse affievolire la tensione rivoluzionaria.
Concessa da Carlo Alberto l'amnistia, il B. tornò in Italia, giungendo a Torino l'8 maggio 1848. Per intervento dell'amico Berghini presso il ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] destinati al trasporto dei proscritti e degli esuli. Riparato a Corfù, e di là in Piemonte, per l'applicazione dell'amnistia poté più tardi ritornare a Venezia; ma allo scoppio della guerra del 1859, nel tentativo veneziano di sommossa fu, insieme ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...