MASINI, Angelo.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Bologna il 24 sett. 1815 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdiserra. Appena dodicenne si distinse per coraggio e generosità salvando [...] scrittore statunitense J.F. Cooper (il manoscritto è tuttora conservato nel Museo del Risorgimento di Bologna). In seguito all’amnistia concessa nel 1846 dal nuovo pontefice Pio IX, il M. poté riacquistare la libertà e fare ritorno nella città natale ...
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MONROY, Ferdinando principe di Pandolfina e di San Giuseppe
Giovanni Schininà
– Nacque a Palermo il 7 marzo 1814, primogenito di Alonso Ambrogio Monroy, principe di Pandolfina, e di Felicita Barlotta, [...] Carnazza.
Cessato il moto rivoluzionario con la sconfitta dei liberali, il M. fu tra le 43 personalità che vennero escluse dall’amnistia. Costretto all’esilio, si recò a Malta e in altri paesi, tra cui l’Egitto e soprattutto l’Inghilterra. Negli anni ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] nel febbraio 1925 insieme con P. Togliatti ed altri dirigenti del partito, fu liberato nel mese di agosto per un'amnistia. Nel 1926 fu fatto espatriare clandestinamente dal partito: si recò in Unione sovietica, dove, a Mosca, frequentò l'università ...
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ANTONINI, Emidio
Antonio Saladino
Nacque all'Aquila il 15 ag. 1787 da Giampietro, barone di Torano e tesoriere provinciale. Dopo un tirocinio negli uffici finanziari, entrò nella diplomazia napoletana: [...] di una politica interna moderata furono mal tollerati. Acuitasi la tensione per il rifiuto persistente di Ferdinando II a concedere amnistia e riforme, e rotte le relazioni con le potenze occidentali, nel novembre 1856 l'A. si ritirò a Bruxelles ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] nuovamente incarcerato e questa volta, con sentenza del 25 sett. 1823, condannato a dieci anni di reclusione. Nel 1825, intervenuta un'amnistia, gli fu concesso di optare per l'esilio: andò a Londra e a Brighton, dove insegnò il francese e l'italiano ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407; III, 11, p. 267)
Carlo Da Pozzo
Salvatore Bono
Daniela Primicerio
Stato federale, indipendente dal 10 ottobre 1960, nel 1961 incorpora la regione [...] (anche verso gli stati favorevoli al Biafra) e di ricostruzione delle regioni devastate dal conflitto: concessa un'amnistia, la maggioranza degli elementi dell'esercito e della burocrazia del Biafra furono reintegrati.
Nel periodo 1970-74 ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] qualche tempo, capitale del ducato. Ma nel marzo le truppe austriache ristabiliscono l'ordine, nel maggio è concessa una prima amnistia e altre più ampie poi; nell'agosto la duchessa ritorna a Parma. Alla morte di Maria Luisa assume il potere Carlo ...
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MAMIANI Della Rovere, Terenzio
Mario MENGHINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Uomo politico e scrittore, nato a Pesaro il 27 settembre 1799, morto a Roma il 21 maggio 1885. Suo padre, Gianfrancesco, [...] fede. Proseguì per Marsiglia, poi per Parigi, dove rimase fino al 1847, non avendo voluto sottoscrivere la dichiarazione imposta per godere dell'amnistia di Pio IX del 16 luglio 1846.
Nel 1832, M. diede alla luce in Parigi quattro Inni sacri, e altri ...
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MORDINI, Antonio
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Barga il 1° giugno 1819, morto a Montecatini (Valdinievole) il 14 luglio 1902. Laureatosi il 26 giugno 1837 in giurisprudenza all'università di [...] insieme con quei due suoi colleghi, fu arrestato a Napoli e internato in Castel dell'Ovo, donde uscì per effetto dell'amnistia del 5 ottobre. Appena libero, visitò Garibaldi al Varignano e più tardi interpellò alla camera il governo sul fatto d ...
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KLAPKA, Georg
Mario Menghini
Generale ungherese, nato a Temesvár ora Tmişoara) il 7 aprile 1820, morto a Budapest il 17 maggio 1892. Entrato diciottenne nel servizio militare, nel 1842 fu incorporato [...] , dovette sostare essendo intervenuto l'armistizio di Nikolsburg. Con l'avvento del regime dualistico, il K. usufruì dell'amnistia e tornò in patria, dove fu eletto deputato. Durante il conflitto orientale (1877), dichiaratosi avversario della Russia ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...