BATTERA, Raimondo
Bruno Di Porto
Nacque a Trieste il 26 maggio 1859, da padre zaratino. Si occupò assai giovane in una rappresentanza commerciale, ma il principale obiettivo, verso cui si polarizzò [...] egli tenne un diario descrivendo le umilianti sofferenze della reclusione, che vennero abbreviate per effetto dell'amnistia, concessa in occasione delle nozze del principe ereditario austroungarico.
Liberato nel maggio 1881, subì, quindici mesi ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] a quando poterono prendere la via dell'esilio.
Nel 1848 la G. e il marito, tornato in patria nel 1846 dopo l'amnistia di Pio IX, presero parte alle operazioni di guerra in Veneto con i volontari del battaglione comandato da L. Zambeccari; passati poi ...
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DE LORENZO, Leonardo (Vincenzo Leonardo)
Mauro Bucarelli
Nacque a Viggiano (Potenza) il 29 ag. 1875, da Vincenzo e da Stella Vincenza Alberti.
All'età di otto anni intraprese lo studio del flauto sotto [...] in Italia per il servizio militare: arrivato con tre giorni di ritardo e condannato dalla corte marziale, in conseguenza dell'amnistia concessa dal re Umberto I per le nozze del figlio, fu assegnato in forza alla banda militare di Alessandria. Il ...
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BORRELLI, Nicolò
Guido D'Agostino
Nato a Foggia, da umile famiglia, il 4 (Viñas) o il 14 febbr. 1814 (Villani), fu sottratto ad un destino gramo dall'interessamento generoso dell'intendente di Capitanata, [...] non era riuscito a sottrarsi all'atmosfera di entusiasmo sorta agli inizi del pontificato di Pio IX e inneggiò in versi all'amnistia concessa il 17 luglio 1846(I più celebri giorni del primo anno del pontificato di Pio IX P.O.M. clementissimo, Roma ...
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MOLITERNO, Girolamo Pignatelli, principe di
Generale, nato a Napoli nel 1774, morto ivi il 14 ottobre 1848. Studiò a Torino, dove il padre, principe di M. e di Marsiconovo, era ambasciatore, e si arruolò [...] . A Parigi difese l'onore dell'esercito napoletano contro le accuse del Mack. Sebbene partigiano dei Borboni, fu escluso dall'amnistia seguita alla pace di Firenze.
Implicato a Parigi in oscure e ambigue trame, fu per qualche tempo a Berlino (1805 ...
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STABILE, Mariano
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Palermo il 25 gennaio 1806, morto ivi il 10 luglio 1863. Nutrito di forti studî di matematica e di economia politica, accompagnò nel viaggio di [...] Catania, parvero avviarsi a un tragico epilogo, il 13 marzo 1849 fu nominato ministro della Guerra. Compreso fra i 43 esclusi dall'amnistia, lo S. prese la via dell'esilio e visse lunghi anni a Parigi. Tornato a Palermo nel 1860, vi fu subito eletto ...
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. Questa parola significa "infranciosato", in generale; ma entrò nella lingua spagnola col significato di devoto alla dominazione francese quando, con la lotta nazionale contro l'invasione e il dominio [...] discussione assai significativa, soprattutto per i discorsi dei deputati Toreno e Martínez de la Rosa, concessero agli esuli piena amnistia e il riacquisto dei beni.
Bibl.: B. Sánchez Alonso, Fuentes de la historia española e hispano-americana, 2ª ed ...
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LEROUX, Pierre
Pubblicista e uomo politico francese, nato a Bercy (Parigi) il 17 aprile 1797, morto a Parigi l'11 aprile 1871. È uno dei principali rappresentanti del movimento di pensiero che, capeggiato [...] e della Legislativa, ma senza grande influenza. Proscritto dopo il 2 dicembre, tornò in Francia in seguito all'amnistia del 1859.
Scritti principali: Réfutation de l'éclecticisme (Parigi 1839; è un estratto dell'Encyclopédie nouvelle, di cui ...
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ROSAROLL, Cesare
Mario Menghini
Patriota e soldato, nato a Roma il 29 novembre 1809, morto alla difesa di Venezia il 27 giugno 1849. Condotto dal padre prima in Spagna, poi in Grecia, insieme con i [...] vita, da espiarsi nel bagno di Santo Stefano, poi di Nisida. Liberato il 29 gennaio 1848 per effetto dell'amnistia ai detenuti politici, s'inscrisse nel corpo dei volontarî che la principessa Cristina Belgioioso recava a combattere sui piani lombardi ...
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Generale e uomo politico francese, nato ad Autun (Saône-et-Loire) il 26 aprile 1793, morto a Parigi il 14 febbraio 1877. Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr, servì nelle guardie del corpo di Luigi [...] allora fervente difensore della repubblica, perciò alla proclamazione dell'Impero (dicembre 1852) fu esiliato. Compreso nell'amnistia del 1859, rientrò in Francia, dove visse appartato dalla politica, fino all'avvento della Terza repubblica (1871 ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...