MORCHIO, David
Edoardo Ripari
MORCHIO, David. – Nacque a Genova il 16 gennaio 1798 da Michele Giuseppe Maria, già avvocato e membro del consiglio dei Giuniori durante la Repubblica ligure del 1798, [...] una lotta disperata, strada per strada, e il 6 aprile fu concordata una prima tregua. Il 9 fu proclamata l’amnistia per gli insorti a eccezione dei membri del Governo provvisorio. Morchio, condannato, fu costretto a fuggire attraversando il porto con ...
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MAZZIOTTI, Gerardo
Giuseppina Lupi
– Primo dei dieci figli di Ferdinando e di Giustina Vassallo nacque a Celso di Pollica, nel Salernitano, nel 1775. Il padre, erede di una estesa proprietà terriera [...] composta da esuli. Il suo esilio terminò quando, con la pace di Firenze del 26 marzo 1801, fu concessa la completa amnistia a tutti i sudditi del re di Napoli condannati o esiliati per i fatti relativi al periodo della Repubblica napoletana. Alla ...
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Uomo politico, nato a Milano il 6 ottobre 1785, morto a Hospenthal il 10 dicembre I846. Sposò il 14 ottobre 1806 Teresa Casati che fu nominata dama della corte reale italiana prestando servizio presso [...] del C. in tutti gli stati che non avessero trattato di estradizione con l'Austria. Il C. però non fu compreso nell'amnistia del 1838. Riammesso stabilmente in patria nel 1840, il 31 luglio 1841 passò a seconde nozze con Sofia O'Ferral.
Bibl.: F ...
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Patriota, nato a Roma l'8 ottobre 1805, morto ivi nel 1888. A 18 anni entrò nell'artiglieria pontificia e vi conseguì il grado di capitano. Studioso di problemi militari, il C. fu promotore della scuola [...] , e caduta la repubblica, rifiutò di entrare al servizio francese; retrocesso dapprima a capitano (agosto 1849) ed escluso dall'amnistia, fu poi espulso dall'esercito: non volle lasciar Roma, e il 3 ottobre 1849 fu arrestato. Sottoposto a processo ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] contro i monarchici e i federalisti. Morto il Robespierre, invocò l'inviolabilità dei membri della Convenzione e propugnò un'amnistia. Si preoccupava peraltro di non essere tacciato di simpatie per i Borboni, che gli furono imputate specie dopo il ...
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ROCHEFORT, Victor-Henri, marchese di R.-Luçay
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Parigi il 31 gennaio 1830, morto a Aix-les-Bains il 3 luglio 1913. Fece gli studî nel collegio Saint-Louis, [...] marzo 1874), tornato in Europa, si rifugiò a Ginevra, collaborando alla Lanterne e al Rappel. Rientrò in Francia con l'amnistia dell'11 luglio 1880, e subito dopo assunse la direzione dell'Intransigeant, che ebbe grande diffusione per lo spirito acre ...
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Giornalista e uomo politico francese, nato a Dreux il 2 ottobre 1809, morto a Parigi il 25 maggio 1871. Iniziato ventenne nelle società segrete e partecipe delle prime cospirazioni contro la monarchia [...] anni di prigione e deportato nella Guiana francese, dapprima all'isola del Diavolo, poi a Caienna. Rimpatriò in seguito all'amnistia del 1859 e riprese la lotta contro il Secondo Impero nel giornale Le Réveil. Fu uno dei promotori della celebre ...
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Così chiamata da una casa di proprietà Lanza, presso Capua, occupata nel maggio 1815 da generali austriaci agli avamposti delle truppe, incalzanti i resti dell'esercito napoletano dopo la disfatta di Macerata. [...] e pensioni dei militari regnícoli che giurerebbero fedeltà a Ferdinando, e in nome dell'imperatore d'Austria fatta promessa d'amnistia completa, di oblio del passato e di diritto agli impieghi civili e militari per tutti i Napoletani. Il Metternich ...
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Capopopolo parigino del sec. XV. Le lotte fra Armagnacchi e Borgognoni seguite all'assassinio del duca d'Orléans (1407), determinarono presto un vivo malcontento in Parigi per la disorganizzazione dell'amministrazione [...] e costretti a sciogliersi. Il duca di Borgogna fu costretto ad abbandonare Parigi e Simon Caboche, escluso con altri pochi da ogni amnistia, si rifugiò in Borgogna presso il suo protettore. Poi si perde di lui ogni traccia. L'ordinanza fu abolita nel ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] Prato, in applicazione delle leggi repressive crispine. Fu liberato, insieme ai suoi compagni, nel maggio 1896, grazie ad una amnistia concessa per il disastro di Adua. Dopo aver cercato inutilmente lavoro a Prato, si trasferì a Ponte all'Ania, una ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...