Salvatore Giuliano
Leopoldo Santovincenzo
(Italia 1961, 1962, bianco e nero, 107m); regia: Francesco Rosi; produzione: Franco Cristaldi, Lionello Santi per Lux/Vides/Galatea; sceneggiatura: Francesco [...] a Montelepre, non riesce a catturare Giuliano. Nel 1946, dopo la conquista dell'autonomia regionale, viene promulgata un'amnistia per i reati politici. Giuliano e i suoi, responsabili di reati comuni, restano alla macchia tornando ai sequestri e ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] la via dell'esilio in Francia (1834), vivendo a Parigi, a Nantes e infine in Corsica; di qui, beneficiando di un'amnistia, rientrò in Italia (1839), fece ritorno a Sebenico e si stabilì per un decennio a Venezia. Fu un periodo d'intensa attività ...
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Uomo politico tunisino (Susa 1936 - Gedda 2019). Primo ministro, nel 1987 successe al destituito Bū Rqība quale presidente della Repubblica, carica in cui è stato rieletto ben cinque volte. Sotto la sua [...] .La sua deposizione portò alla nomina dello stesso B. ̔A. a capo dello Stato. Questi inaugurò il suo mandato concedendo un'amnistia generale e avviando una politica di caute riforme, ma ben presto il suo regime si caratterizzò in termini nettamente ...
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Romero y Galdamez, Oscar Arnulfo, santo. - Ecclesiastico salvadoregno (Ciudad Barrios, San Miguel, 1917 - San Salvador 1980). Conseguita la licenza in Teologia presso l'Università Gregoriana, è stato ordinato [...] . Saravia Merino, sicario e unico imputato nel processo iniziato nel 1987 e interrotto nel 1993 grazie a una legge sull’amnistia, nel 2018 è stato emesso un ordine di arresto internazionale. Nel 1990 è stata avviata la causa per la beatificazione del ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] Londra si recò a Malta, dove stette dal '24 al '30, quindi in Francia, a Orléans, Tours, Parigi. Compreso nella generale amnistia del 1833, tornò in Spagna e alla politica. Fu ambasciatore a Napoli e poi a Parigi; fu ministro dell'Interno, presidente ...
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GUGLIELMO I re di Württemberg
Mario Menghini
Nato a Luben il 27 settembre 1781 dal duca Federico, morto nel castello di Kosenstein (Stoccarda) il 25 giugno 1864. Nel 1800 entrò nell'esercito austriaco, [...] il padre (30 ottobre 1816), gli succedette al trono; e prima sua cura fu quella di elargire una generale amnistia, seguita poco dopo da importanti riforme amministrative, e dalla promulgazione (25 settembre 1819) d'una costituzione; il che valse ...
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PATKUL, Johann Reinhold von
Fritz Epstein
Uomo di stato: livone, nato a Stoccolma il 27 luglio 1660, morto il 21 ottobre 1707. Fu l'anima della resistenza della nobiltà livone contro la corona, quando [...] 1703, dopo il fallimento (nel 1702) del suo tentativo di ottenere una pace separata tra la Russia e la Svezia e l'amnistia per sé e i suoi da Carlo XII, entrò formalmente al servizio dello zar, e nell'estate dello stesso anno fu ambasciatore della ...
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Ribelle inglese, morto nel 1450. Era famigliare di sir Thomas Dacre, nel Sussex, donde fu costretto a fuggire per un assassinio. Servì nelle guerre di Francia, quindi, rimpatriato, fece un buon matrimonio [...] e gl'impedirono di rientrare nella città. Stabilite le condizioni di pace con i ribelli, il C. fu escluso dall'amnistia, perché questa era stata concessa col nome di Mortimer.
I seguaci lo abbandonarono e C. fu finalmente catturato a Heathfield ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Parigi il 25 maggio 1814, morto a Versailles il 10 maggio 1876. Pubblicò appena ventenne un volumetto di poesie (Hirondelles, Parigi 1834), che ebbe le lodi di [...] all'Assemblea nazionale dal febbraio del 1871 fino alla morte; e fu di quel gruppo di deputati che firmò la proposta d'un'amnistia piena ed intera presentata da Victor Hugo. Oltre alle opere già indicate l'E. pubblicò: La vie future au pointe de vue ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] del presidio. Il 15 di ottobre il B. poteva permettersi di promulgare un nuovo editto, col quale prometteva la più ampia amnistia nonché la revoca dei decreti di bando e di confisca per coloro che, esiliati per delitti o per altre ragioni politiche ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...