RAVERA, Camilla
Militante comunista, nata ad Acqui il 18 giugno 1889. S'iscrisse alla sezione torinese del PSI nel gennaio del 1918. Fu con il gruppo di Gramsci fondatore del PCI in Italia nel 1921 e [...] luglio 1930 mentre dirigeva il centro interno clandestino, e dal Tribunale speciale fu condannata a 15 anni. Nel 1932, con l'amnistia del decennale fascista, la sua pena fu ridotta a cinque anni e sei mesi. Scontata la prigione nelle carceri di Trani ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] provata fede guelfa e nera per fronteggiare la minacciosa discesa in Italia di Arrigo VII, anch'egli poté beneficiare dell'amnistia, pur dovendo sottostare all'obbligo di non avvicinarsi a più di quattro miglia dalla citta per un ulteriore periodo di ...
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Alighieri, Bambo
Renato Piattoli
Figlio di Cione del Bello. I figli di Cione storicamente accertati erano due: Lapo (v.) e Simona (v.). Ma nel 1966, in un'imbreviatura di ser Giovanni di Boninsegna [...] D. e il suo secolo, Firenze 1865, 61 (già in questa opera era stata posta l'esclusione dei figli di Cione dalla riforma-amnistia del 1311 in rapporto con la vendetta che avevano fatto dell'uccisione di Geri); Piattoli, Codice 52, 100, 101, 106, 148. ...
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ABATEMARCO, Domenico
Pasquale Villani
Nato a Lagonegro (Potenza) nel 1796, esercitò per un breve periodo l'avvocatura a Napoli. Esponente della carboneria, fondò la vendita dei "Figli di Filangeri" [...] 1827 si trovavano a Roma, donde, invano, si adoperarono per essere riammessi nel Regno; essi furono, anzi, esclusi anche dall'amnistia concessa il 18 dic. 1830 da Ferdinando II.
Rientrato, col fratello, in patria nel 1831, da Firenze, dove sì erano ...
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AMADEI, Amedeo
Fabrizio Maffei
Italia. Frascati (Roma), 26 luglio 1921 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 2 maggio 1937 (Roma-Fiorentina, 2-2) • Squadre di appartenenza: 1936-38: Roma; 1938-39: [...] nel 1943 con l'accusa di aver dato un calcio al guardalinee Masseroni (Torino-Roma, Coppa Italia), fu riabilitato da un'amnistia, dopo che il 27 gennaio 1946 il compagno Dagianti ammise di essere stato il vero responsabile di quell'incidente. Da ...
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GIORDANO, Bruno
Fabrizio Maffei
Italia. Roma, 13 agosto 1956 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 5 ottobre 1975 (Sampdoria-Lazio, 0-1) • Squadre di appartenenza: 1974-85: Lazio; 1985-88: Napoli; [...] per tre anni e sei mesi, non partecipa ai vittoriosi Mondiali di Spagna del 1982. Riprende l'attività grazie all'amnistia seguita alla vittoria della nazionale di Bearzot. Chiude la carriera da calciatore ad Ascoli. Oggi alterna il ruolo di ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] di trasparenza rispetto al periodo della dittatura militare (nel giugno 2005 la Corte Suprema fece decadere l’amnistia per gli ufficiali accusati di crimini e uccisioni). Alle presidenziali dell’ottobre 2007 come candidata del partito peronista ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] organizzato una manifestazione contro la guerra, L. fu condannato al carcere dal quale fu liberato grazie a un'amnistia nell'ottobre. Rifiutò l'adesione dello Spartakusbund al governo dei commissarî del popolo, spingendo alle estreme conseguenze la ...
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Femminista e comunarda francese (Brest 1827 - Ivry-sur-Seine 1921). Impiegata come rilegatrice di libri nella capitale francese, ha preso parte agli scioperi che hanno agitato la categoria nel 1865. Dopo [...] stata arrestata e condannata alla deportazione in Nuova Caledonia; ha fatto ritorno a Parigi solo nel 1880, a seguito dell’amnistia generale. Dopo aver lavorato per qualche anno nella tipografia de L’Intransigeant, è caduta in miseria e ha vissuto i ...
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KOSSUTH, Lajos (Luigi)
Uniberto Nani
Uomo di stato e giornalista ungherese, nato a Monok, comitato di Zemplin, il 27 aprile 1802, morto a Torino il 20 marzo 1894. Discendeva da una famiglia nobile, ma [...] del principe Girolamo; organizzò pure una legione ungherese. La rapida fine della guerra distrusse questo piano. Nel 1867 respinse l'amnistia che il nuovo regime dualistico del suo paese gli offriva, e non gli fecero mutare opinione né l'elezione sua ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...