ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] collaborò ai periodici Mükhbir "L'informatore" e Ḥurriyyet "La Libertà". Morto ‛Ālī Pascià e concessa dalla Porta l'amnistia ai profughi nel 1871, Ẓiyā Pascià fece ritorno a Costantinopoli, collaborò alla redazione della costituzione del 1876, fu ...
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Uomo politico messicano, nato a Jiquilpan (stato di Michoacán) il 21 maggio 1895. Da ragazzo apprendista tipografo, a 17 anni organizzava già una cooperativa operaia; poi si unì al movimento rivoluzionario [...] trovò nuovi sbocchi nei paesi totalitarî, benché, sostenitore dei repubblicani spagnoli, li avversasse. Nel 1937 concesse un'amnistia politica, escludendone solo il Calles, e fece cessare le persecuzioni contro i cattolici. Uscito di carica, prestò ...
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Figlio del marchese Pietro, membro del consiglio di reggenza formatosi nel Portogallo dopo la fuga di Giovanni VI nel Brasile, accompagnò, nel 1807, il padre che si recava in Francia per tutelare gli interessi [...] Louié, favorito di Giovanni VI (1824). Questi esiliò l'A., che scelse come residenza l'Italia. Nel 1826, credendosi compreso nell'amnistia emanata dal re, ritornò in Portogallo; ma lo sbarco gli fu impedito; e l'A. proseguì per Londra, ove morì nel ...
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Menem, Carlos Saul
Menem, Carlos Saúl
Politico argentino (n. Anillaco, La Rioja, 1930). Governatore della provincia di origine (1973-76 e 1983-89), fu incarcerato (1976-81) sotto la dittatura militare. [...] un presidente che, nel nome della riconciliazione nazionale, aveva concesso all’inizio del suo primo mandato l’amnistia ai maggiori responsabili di tali crimini. Nelle elezioni presidenziali dell’ottobre 1999 il candidato peronista E. Duhalde ...
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Ufficiale e uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bangui 1936 - Parigi 2010). Capo di stato maggiore dell'esercito, nel 1981, come presidente del Comité militaire pour le redressement national [...] al tentato colpo di stato del 2001, K., accusato di aver sostenuto i ribelli, fu costretto a trovare rifugio in Uganda. Tornò in patria nel 2003 alla caduta del regime di Patassé, a seguito di un'amnistia proclamata dal nuovo presidente F. Bozizé. ...
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Uomo politico della Repubblica Centrafricana (Bobangui, Lobaye, 1921 - Bangui 1996). Già ufficiale dell'esercito francese e quindi capo delle forze armate della Repubblica Centrafricana, nel gennaio 1966 [...] in patria nel 1986, fu nuovamente processato e condannato a morte (giugno 1987), ma la condanna fu successivamente commutata in ergastolo (febbr. 1988) e quindi (1991) ridotta a 20 anni; nell'ag. 1993 B. usufruì di un'amnistia e fu rilasciato. ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] se ne va il 13 ottobre; il 21 Luigi XIV, il re quattordicenne, fa l'ingresso col suo esercito, avendo solo promesso un'amnistia, ma non generale. Essa infatti eseludeva suo zio Gastone e gli altri principi e undici magistrati, mentre la casa di Condé ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] , col principe Checchino Santacroce e il duca Lante Della Rovere, compromessi come lui. Tornato in Roma nel 1802, in seguito all'amnistia di Pio VII, ospitò, nel maggio, il generale G. Murat, che probabilmente lo esortò a recarsi a Parigi. Dopo aver ...
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ALFANI, Luigi (Gino)
Alberto Caracciolo
Figlio di magistrato, avvocato egli stesso, nacque ad Agnone (Campobasso) il 10 maggio 1866, stabilendosi quindi a Napoli. Incline, da giovanissimo, alle idee [...] ai "moti del pane" del 1898, subì quindi una nuova condanna, che lo indusse a riparare all'estero sino all'amnistia. Tornato in Italia, esercitò gran parte della sua opera socialista a Torre Annunziata, dirigendo in quel grande centro operaio la ...
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Uomo politico algerino (Oujda 1937 - Zeralda, Algeri, 2021). Di famiglia originaria dell'ovest dell'Algeria, partecipò alla guerra di liberazione algerina combattendo nelle file del Front de libération [...] 1992 insanguinava l'Algeria, islamisti compresi, nel luglio 1999 B. promulgò una legge sulla "concordia civile", concedendo l'amnistia a tutti quei terroristi che non avessero commesso fatti di sangue e si fossero consegnati alle autorità entro il ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...