Patriota e uomo politico, nato a Trapani il 16 luglio 1808, morto a Palermo il 13 gennaio 1889. Ricoprì, come i suoi avi, varî uffici pubblici sotto il dominio borbonico. Scoppiata la rivoluzione del 1848, [...] personalmente gli affari esteri e il commercio, e in quelle cariche durò fino al febbraio 1849. Fu escluso dall'amnistia accordata dal Filangieri ed emigrò. Trascorse a Genova e a Nizza il periodo dell'esilio, esercitando una specie di dittatura ...
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Patriota, nato a Bagnacavallo nel 1807, morto a Ravenna il 7 maggio 1886. Partecipe nella rivoluzione del 1831, era stato carcerato e condannato senza processo, con relegazione a Ferrara, quindi a Bologna, [...] , da dove non tornò in patria prima della fine del 1847, non avendo voluto aderire alle condizioni dell'amnistia pontificia del luglio dell'anno precedente. A Bologna fu chiamato a pubbliche cariche, partecipando al comitato di pubblica sicurezza ...
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Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] . 44574; Cass. pen., 19.5.2010, n. 24178; Cass. pen., 25.10.2001, n. 42724).
Quando è stata applicata l’amnistia impropria (art. 151 c.p.), il termine decorre dalla data di emissione del provvedimento di clemenza, cha ha natura meramente dichiarativa ...
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Uomo politico francese (Montpellier 1912 - Parigi 1990). Studioso di etnologia, fu vicedirettore del Musée de l'homme (1937-39). Nel 1940 raggiunse in Inghilterra de Gaulle e, dopo la liberazione, fu ministro [...] alla politica algerina di de Gaulle. Costretto all'esilio nel 1962, tornò in Francia in seguito a un'amnistia (1968); successivamente rappresentò la Francia presso il Consiglio d'Europa (1973) e divenne membro dell'Académie française (1983 ...
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Uomo politico e utopista francese, nato a Digione il 2 gennaio 1788. Sebbene di umile origine, poté compiere gli studî legali ed esercitare l'avvocatura. Andato a Parigi (1818), diresse per alcun tempo [...] a due anni di carcere; preferì riparare in Inghilterra, dove visse poveramente fino al 1839, quando, profittando dell'amnistia, tornò a Parigi. Durante la sua dimora a Londra conobbe l'Owen, e gli altri benthamiti inglesi, imbevendosi delle ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] tra il 1884 e il 1885 per reati di propaganda, si rifugiò in Svizzera e rientrò nella città natale solo con l'amnistia del 1887. Sottoposto a vigilatura speciale, dopo il matrimonio e la nascita della figlia lavorò a Grosseto per il suocero; ma i ...
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ALLIEVI, Antonio
Anna Cirone
Nato a Segrano (Greco Milanese) il 28 febbr. 1824, da famiglia contadina, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Pavia. Insegnò privatamente a Milano filosofia [...] 'A. si rifugiò a Firenze, dove collaborò con R. Griffini al giornale democratico La Costituente Italiana. In seguito all'amnistia concessa dall'Austria ai profughi lombardi, rientrò a Milano nell'inverno 1849 e riprese l'insegnamento privato; ma, nel ...
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Scalvini, Giovita
Cesare Federico Goffis
Letterato e patriota (Botticini, Brescia, 1791 - Brescia 1843), spirito vivace e irrequieto. Lasciò gli studi giuridici per la segreteria di redazione della [...] 1831 sentì fortemente il peso della delusione per il mancato intervento francese nei moti italiani. Nel 1839 approfittò di un'amnistia, e tornò a Brescia ove però l'attendevano nuove delusioni.
Oltre al poemetto Il fuoruscito (già designato come L ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giulio Antonio
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Figlio di Giovanni Francesco e di Dorotea Gonzaga, nacque verso la fine del sec. XV.
Nella divisione dei numerosi feudi della famiglia, fatta dal nonno Andrea [...] il partito francese (1528), così che non solo dovette salvarsi con la fuga, ma fu escluso insieme con la moglie dall'amnistia concessa in Trento il 28 apr. 1530 da Carlo V. Dei suoi feudi, quello di Conversano passò allo zio Giovanni Antonio ...
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GRIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, fratello del precedente, nato a Mantova il 2 aprile 1825, morto ivi il 20 settembre 1905. Combatté nel 1848 con la colonna mantovana a Governolo e l'anno seguente [...] del 1° giugno 1854 fu condannato a diciotto anni di carcere, che espiò in minima parte, essendo stato compreso nell'amnistia austriaca del 25 gennaio 1857. Rifugiatosi ancora una volta in Piemonte, partecipò alla guerra del 1859, fra i Cacciatori ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...