CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] . Implicato con i cugini nei moti del '45, riparò con loro a Firenze e poi in Francia, rientrando a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur di carattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio politico.
Il C ...
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BARGNANI, Gaetano
Arianna Scolari Sellerio
Nacque da Giulio Cesare ad Adro (Brescia) il 25 Iuglio 1808. Aggregatosi alla Giovine Italia tenne, con E. Mazzuchelli e G. Rosa, le fila del movimento mazziniano [...] , Le Courier Français); espulso in seguito, era rimasto in Inghilterra, fino al 1840 quando aveva profittato di una amnistia per rientrare in Lombardia. Nel 1438 fece parte del Governo provvisorio bresciano, schierandosi per la guerra all'Austria e ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] spadaccino - rassomiglia, in maniera evidente, al giovane barone napoletano.
Rientrato in patria dopo la concessione dell'amnistia ai fuorusciti (dicembre 1830), partecipò attivamente al dibattito sul romanzo storico (sue, per es., le osservazioni ...
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Zardari, Asif Ali
Zardari, Asif Ali. – Politico pakistano (n. Karachi 1955). Marito di B. Bhutto, più volte ministro nei governi da questa presieduti, ha scontato numerosi anni di carcere (dal 1997 al [...] ’s party-Parliamentarians (PPP-P) e nel 2008 è stato eletto presidente. Osteggiato dalla magistratura, che ha annullato nel 2009 l'amnistia contro i reati di corruzione a suo carico e insiste con il governo per riaprire l'inchiesta sui suoi illeciti ...
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LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] , quando il padre, medico nell'esercito di Giuseppe Bonaparte, dovette lasciare la patria insieme con l'invasore (1812). L'amnistia concessa agli esuli da Ferdinando VII richiamò la sua errante famiglia a Madrid. Quivi, sotto la guida degli scolopî ...
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Nato a Como da Francesco Bianchi e da Maria Zoini il 25 novembre 1799. Il suo vero nome era Angelo Bianchi, che egli cambiò in Aurelio Bianchi-Giovini. Terminati gli studî, fu impiegato, come correttore [...] fu espulso dal Canton Ticino, ove si era dato al giornalismo, scrivendo dapprima nell'Ancora, poi nel Repubblicano di Lugano e nell'Amnistia di Gromo. Venuto a Milano, vi rimase fino al 1847, indi passò a Torino, ove fu nominato redattore-capo dell ...
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SAGASTA, Práxedes Mateo
Nino Cortese
Uomo politico, fra i maggiori che la Spagna abbia avuti nella seconda metà dell'Ottocento, nato a Torrecilla de Cameros (Logroño) il 21 luglio 1825, morto a Madrid [...] grande valore e conquistò vasta popolarità. Costretto ad esulare, riparò a Parigi; poi, ritornato in Spagna per effetto di un'amnistia, fu di nuovo deputato e si batté sulle barricate nel gennaio 1866: si rifugiò a Parigi, sfuggendo alla condanna a ...
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CASARIN, Paolo
Angelo Pesciaroli
Italia. Mestre (Venezia), 12 maggio 1940 • Arbitraggi nazionali: 200 partite in serie A; in Coppa Italia: doppia finale 1984 (Verona-Roma; Roma-Verona), finale di [...] 1971 (Bologna-Torino, 1-0) e fu nominato internazionale nel 1978-79. A carriera conclusa, nel 1988, un'apposita amnistia gli consentì di diventare designatore delle serie A e B, nonostante avesse superato l'anno di squalifica per esternazioni ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] (incoronato il 5 aprile 1797), si volse subito contro tutto ciò che era collegato con l'opera di Caterina: concesse un'amnistia ai Polacchi, limitò le corvées (ma insieme aumentò il numero dei servi della gleba), si mostrò contrario alle carte di ...
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Nel diritto processuale penale, si definisce così quella di non doversi procedere o di assoluzione. Quella di non doversi procedere si limita a statuire su aspetti processuali che precludono un accertamento [...] fattispecie incriminatrice o mancanza, insufficienza o contraddittorietà della relativa prova), o per estinzione del reato (morte del reo, amnistia ecc.).
Il secondo tipo di sentenza di p., quella cioè di assoluzione, contiene, invece, un vero e ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...