Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] morte, fu condannato alla galera a vita nel forte di Civita Castellana, da dove uscì nel luglio del 1846 per l'amnistia di Pio IX. Prese parte alle agitazioni politiche fiorentine (1846-47) e fu espulso dalla Toscana. Volontario (1848), deputato alla ...
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ISTURITZ y MONTERO, Francisco Javier
Nino Cortese
Uomo politico spagnolo, nato a Cadice nel 1790 e morto a Madrid il 16 aprile 1871. Difensore dell'indipendenza della propria patria nella guerra contro [...] VII. Condannato a morte con la restaurazione monarchica e costretto a riparare a Londra, ritornò in Spagna al tempo dell'amnistia del 1834. Ma ormai tendeva alla moderazione e si avviava a seguire il partito di Maria Cristina, della quale divenne ...
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ACETO CATTANI, Pietro Errigo
Francesco Brancato
Secondogenito di Giovanni, nacque a Palermo attorno al 1815.Rimasto in Sicilia allorché il padre, compromesso nei fatti del 1820, fu, nell'agosto 1823, [...] . gen. del Re, Polizia, filza 524 bis, fasc. 27, n. 31339; filza 585 doc. 4393 (Nota degli individui esclusi dall'amnistia); filza 626 (1850), docc. 4260 e 4262 (Vigilanza usata dalla Polizia:1850); filza 652, doc. 7306 (Stato di siciliani emigrati o ...
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Patriota nicaraguense (Niquinohomo 1893 - Managua 1934). Liberale, nel 1926 capeggiò un'insurrezione contro il presidente Diego Chamorro. Dopo l'intervento militare degli USA nella guerra civile nicaraguense, [...] (genn. 1933), S. acconsentì a interrompere la lotta armata, ottenendo in cambio dal presidente liberale Juan Bautista Sacasa un'amnistia e la possibilità di creare con i suoi uomini delle cooperative agricole nella regione del f. Coco. Fu assassinato ...
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ROCCO, Arturo
Giurista e avvocato, nato a Napoli il 23 dicembre 1876; morto a Roma il 1° aprile 1942. Fu professore ordinario di diritto penale e di diritto processuale penale nelle università di Urbino [...] altre commissioni e associazioni italiane e straniere. Nel 1893 fondò la rivista La giustizia penale.
Opere principali: Amnistia, indulto e grazia nel diritto penale romano, Torino 1899; La riparazione alle vittime di errori giudiziari, Napoli ...
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Rivoluzionario inglese del sec. XIV, che aveva accettato le dottrine di Wycliffe (v.) e che dovette la sua popolarità soprattutto all'appoggio da lui dato alle rivendicazioni del basso popolo e dei servi [...] , istigati, pare, dallo stesso B. Ma il movimento non tardò a sfasciarsi e i ribelli tornarono alle loro case sotto promessa d'amnistia. Il B. dopo l'uccisione di Wat Tyler fuggì, ma, catturato, fu impiccato il 15 luglio 1381.
Bibl.: G. M. Trevelyan ...
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Cordova, Filippo
Uomo politico (Aidone, Caltanissetta, 1811 - Firenze 1868). Di famiglia nobile, si laureò in giurisprudenza presso l’università di Catania. Nel 1848, dopo l’insurrezione siciliana, fu [...] le sue proposte di riforma agraria. In aprile lasciò la Sicilia poco prima del ritorno dei Borbone, che lo esclusero dall’amnistia. Dopo una breve permanenza a Marsiglia, si stabilì a Torino, dove entrò presto in relazione con Cavour che lo invitò a ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] prigione due sonetti), e fu condannato a pagare una malleveria. Ma, dopo pochi giorni, poté uscire di prigione grazie all'amnistia seguita all'elezione papale di Giovanni de' Medici (Leone X, 11 marzo). M. si ritirò nel podere dell'Albergaccio, a ...
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Ufficiale e uomo politico filippino (Lingayen 1928 - Makati 2022). Diplomatosi presso l'Accademia militare di West Point (1950), partecipò alla guerra di Corea con le forze armate statunitensi e comandò [...] della Difesa (1988-91). Presidente della Repubblica (1992-98), si è impegnato per la pacificazione del paese, proclamando un'amnistia generale per i reati politici (1994), e ha mantenuto stretti contatti con gli USA, soprattutto al fine di attirare ...
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Giornalista e scrittore, nato ad Arezzo il 29 luglio 1892, morto a Roma il 27 dicembre 1946. A quindici anni, come mozzo di marina, prese a girare il mondo. Dopo aver fatto varî mestieri si diede al giornalismo. [...] "fatti del giorno". Dopo la fine del regime fascista venne arrestato per apologia, ma la sua condanna fu estinta per amnistia.
Scritti principali (tutti pubblicati a Milano): La sfinge nera, 1924; India, 1925; Asia gialla, 1926; Cina, 1927; Nel paese ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...