Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] socialista unitario G. Matteotti, sequestrandolo e uccidendolo. Condannato a poco più di 5 anni di reclusione, beneficiò di un'amnistia concessa da B. Mussolini. Nonostante ciò, fu mandato al confino. Solo nel 1947, dopo la caduta del fascismo, si ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] prese parte alle trattative per la resa di Milano, per riparare poi a Genova. Rientrato in Lombardia a seguito dell'amnistia, inframezzò la dimora milanese con lunghi soggiorni nei possedimenti aviti di Arcore, presso Monza, proseguendo i lavori di ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] i Borboni; si distinse nella campagna di Spagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò lo sfortunato tentativo insurrezionale della contessa di Berry. Esule, tornò in Francia in seguito all'amnistia del 1840. ...
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HUERTA, Victoriano
Nino Cortese
Generale e uomo politico messicano, nato a Colotlán (Jalisco) il 23 dicembre 1854, morto nel Forte Bliss a El Paso (Texas) il 13 gennaio 1916. Protetto nei primi anni [...] Neri nello stato di Guerrero nel 1893, quando ferocemente passò per le armi numerosi insorti, sebbene fossero protetti dalla concessa amnistia. Timoroso che continuasse a sostenere il suo rivale, il nuovo presidente F. F. Madero dapprima lo tenne in ...
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LISTA y ARAGÓN, Alberto
Mario Casella
Letterato spagnolo, nato a Siviglia il 15 ottobre 1775 e ivi morto il 5 ottobre 1848. Ingegno pronto, equilibrato e versatile, che si conquistò la sua personalità [...] S. Matteo a Madrid (1820-23), lo fecero di nuovo esule in Francia, dove diresse la Gaceta de Bayona. Una seconda amnistia (1833) lo ricondusse a Madrid, dove diresse la Gaceta de Madrid e insegnò letteratura drammatica nell'ateneo (1836). Si ritirò a ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] , alla vigilia della guerra, si sottrasse con la fuga oltre il confine al procedimento penale intentatogli "per alto tradimento". L'amnistia del '67, dopo la pace, estinse l'effetto dell'accusa ed egli ottenne a Venezia la cittadinanza italiana e il ...
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Generale italiano (Filettino 1882 - Roma 1955). Dopo aver partecipato alla guerra del 1915-18, fu a lungo in Libia, dove condusse la campagna per la riconquista della Tripolitania e della Cirenaica. Generale [...] Repubblica Sociale Italiana. Consegnatosi agli Alleati (1945), fu poi processato (1948) e condannato per collaborazionismo. Liberato per l'amnistia (1950), partecipò alla vita politica come presidente onorario del MSI, dal quale però uscì nel 1954. ...
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FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] nell'Istituto dei padri di famiglia di Firenze; lo seguì anche ad Osimo dove aveva assunto la condotta medica fruendo dell'amnistia di Pio IX, e poi a Roma, scena principale della politica riformista di Pio IX. Insieme ripresero, dopo l'assassinio di ...
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Ranieri di Zaccaria
Simonetta Saffiotti Bernardi
Vicario di re Roberto a Firenze nel 1315, era originario di Orvieto. A lui si fa risalire la responsabilità della condanna subita da D. nel 1315, come [...] le finanze fiorentine, esaurite dalla guerra. Nel settembre del 1315 si può dedurre quindi che il vicario concesse un'amnistia secondo la quale tutti i Bianchi e ghibellini esiliati venivano reintegrati in città mediante il pagamento di un'ammenda di ...
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clemenziale
agg. Di clemenza, relativo agli atti giuridici di clemenza.
• «Seguo da sempre con attenzione e preoccupazione ‒ si legge nel testo pubblicato sul sito del Quirinale ‒ il tema della efficienza [...] persona. Ho già detto in altre occasioni che non escludo pregiudizialmente neppure l’adozione dei provvedimenti clemenziali dell’amnistia e dell’indulto. Essi richiedono però un ampio accordo politico di cui attualmente non ravviso le condizioni e ...
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amnistia
amnistìa s. f. [dal gr. ἀμνηστία propr. «dimenticanza», comp. di ἀ- priv. e tema di μιμνήσκω «ricordare»]. – Provvedimento di clemenza, concesso di solito per celebrare determinate ricorrenze, con legge deliberata a maggioranza dei...
amnistiare
v. tr. [der. di amnistia] (io amnistìo o amnìstio, ecc.; ma di solito usato solo nei tempi composti). – Concedere un’amnistia, applicare a un reo il decreto di amnistia; nel passivo, fruire di un’amnistia: fu amnistiato e dimesso...