LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] pubblico, pur sapendo che si trattava di spese ricorrenti; donde l'urgenza di puntare alla conversione e al successivo ammortamento del debito pubblico, adottando una politica di rigore e di risanamento. Quando però, caduto il secondo governo Crispi ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] continuato a fronteggiarsi sino alla rivoluzione del 1830".
Nell'immediato, il problema del C. non era però l'ammortamento, bensì l'approvazione del bilancio da parte di un'Assemblea - la "Chambre introuvable" - digiuna di questioni finanziarie e ...
Leggi Tutto
CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] dei comuni e delle province siciliane e poté trasmettere al governo un progetto di unificazione, allo scopo di prolungarne l'ammortamento, di diminuire la misura degli interessi e ridurre quindi le tasse locali: il disegno di legge governativo del 7 ...
Leggi Tutto
ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale di un debito o di un mutuo; piano di...
ammortare
v. tr. [der. di morte] (io ammòrto, ecc.). – 1. ant. Privare della vita; per estens., spegnere, smorzare, attutire e sim.: rio, Che sovra sé tutte fiammelle ammorta (Dante); il digiuno ammorta molti vizî e leva l’anima verso Dio...