Gas incolore dall’odore penetrante con formula HF; al disotto di 19 °C si presenta sotto forma di liquido incolore. È presente in natura come prodotto dell’attività esalativa dei vulcani. La sua preparazione [...] con legame idrogeno simmetrico. Importanti sono i fluoridrati di sodio (NaHF2), quelli di potassio (KHF2) e d’ammonio (NH4HF2), usati per incidere su vetro, per la conservazione del legno, come antisettici in alcune fermentazioni, come mordenti ...
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Desolforazione
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Processo chimico con il quale lo zolfo e i suoi composti vengono eliminati da sostanze liquide (il caso più comune è la desolforazione del petrolio [...] dalla fase gassosa (contenente tipicamente vapor d’acqua) in forma di H2SO4 o di solfato o solfito d’ammonio, previa addizione di ammoniaca alla fase gassosa. Le varie tecnologie hanno diversi campi di impiego a seconda delle caratteristiche ...
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tecnezio Elemento chimico di numero atomico 43, simbolo Tc: è stato il primo elemento prodotto in laboratorio con mezzi artificiali (di qui il nome). Il numero di massa del suo isotopo più facilmente ottenibile [...] precipitazione come Tc2S7; si possono anche usare tecniche di estrazione con solventi organici e scambiatori ionici. Il metallo allo stato puro si può ottenere per riduzione con idrogeno del solfuro a 1100 °C o per riduzione del pertecnato d’ammonio. ...
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VALERIANICO, ACIDO
Gaetano CHARRIER
ACIDO Alla formula C4H9CO2H corrispondono quattro acidi organici isomeri appartenenti alla serie degli acidi grassi saturi: l'acido valerianico normale, l'acido isovalerianico, [...] il dinitropropano (CH3)2C(NO2)2. L'acido isovalerianico puro si usa raramente in terapia, così come il suo sale di ammonio, a scopo sedativo, ma entra invece in numerosi preparati calmanti, i più importanti dei quali sono il validol o isovalerianato ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] , successivamente studiato a fondo dal Lavoisier e da L. N. Vauquelin; trattò anche la formazione del fosfato ammonico magnesiaco. Descrisse poi la preparazione del ferrocianuro di potassio e le modalità da seguire per il suo impiego nella ricerca ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] Polvere bianca, di formula Zn2P2O7; solubile in acidi e alcali, insolubile in acqua. Si ottiene per riscaldamento di una miscela di fosfato ammonico e di un sale di zinco. Si usa come pigmento.
Sali di z. con acidi grassi I più noti sono l’oleato, il ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di n.) in prismi rombici verde smeraldo; dà facilmente coi solfati alcalini sali doppi, di cui importante quello di ammonio (NH4)2SO4 • NiSO4 • H2O, usato per i bagni di nichelatura elettrolitica, come mordente per coloranti, per l’imbrunimento di ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] importanza per gli impieghi in medicina sono i salicilati di sodio (impiegati come antipiretici, analgesici e antireumatici), di ammonio, di alluminio, di calcio, di litio e di magnesio; il salicilato di piombo è impiegato per migliorare la ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] all'anione bicarbonato e alle proteine, vanno considerati anche l'ammoniaca, che in soluzione acquosa si dissocia nel catione ammonio (NH4+) e in parte viene eliminata per via urinaria come cloruro, fosfato o bicarbonato, in parte viene incorporata ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] di tionile con l’acido nicotinico e trattando il prodotto con ammoniaca, oppure per disidratazione del sale di ammonio dell’acido nicotinico. È un componente dei coenzimi piridinici (o nicotinici o nicotinammidici) nicotinammideadenindinucleotide e ...
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ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...
ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...