Sostanza usata per il trattamento di alcuni prodotti al fine di impedirne l’impiego per scopi diversi da quelli cui sono destinati. Pertanto il d. viene addizionato al prodotto originario per consentire [...] l’urea, la guanidina, il sodio dodecilsolfato, le soluzioni concentrate di alcuni sali inorganici quali il solfato d’ammonio, molti solventi organici quali acetone, etere, cloroformio. La conoscenza dei parametri chimico-fisici della denaturazione è ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] nella popolazione generale è estremamente ridotta.
Difetti ereditari del ciclo della sintesi dell’urea
Si accompagnano ad aumento dell’ammonio ematico che agirebbe come agente tossico. Le forme che interessano le prime tappe del ciclo dell’urea e ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] Polvere bianca, di formula Zn2P2O7; solubile in acidi e alcali, insolubile in acqua. Si ottiene per riscaldamento di una miscela di fosfato ammonico e di un sale di zinco. Si usa come pigmento.
Sali di z. con acidi grassi I più noti sono l’oleato, il ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] all'anione bicarbonato e alle proteine, vanno considerati anche l'ammoniaca, che in soluzione acquosa si dissocia nel catione ammonio (NH4+) e in parte viene eliminata per via urinaria come cloruro, fosfato o bicarbonato, in parte viene incorporata ...
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ecologìa micròbica Disciplina il cui obiettivo è lo studio delle interazioni tra microrganismi e ambiente; sviluppatasi a partire dagli anni Sessanta del 20° sec., essa ha rapidamente conosciuto sostanziali [...] verso la zona aerobica abbiamo microrganismi zolfo-ossidanti, poi i metilotrofi e quelli capaci di assimilare solfati, ammonio e nitrati.
In ambiente acquatico i microrganismi hanno numerose interazioni con gli organismi superiori. Per esempio, la ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] riportati i campi di impiego e le dosi massime consentite. È stata proposta anche una l. sintetica (emulsifier YN), costituita da una miscela di trigliceridi e sali di ammonio di acidi fosfatidici derivati da olio di colza parzialmente indurito. ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] di competere. In particolare, il ceppo SS120, a basso rapporto b/a, ha un genoma molto più piccolo degli altri e può utilizzare solamente l'ammonio o gli aminoacidi come fonti di azoto. All'estremo opposto, il Synechococcus WH8102 può utilizzare ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] di acqua. Tipici ioni di compensazione sono il sodio e il calcio, ma anche altri, come il catione ammonio, possono interporsi.
In questo contesto è particolarmente interessante che tra gli strati dei minerali argillosi si interpongano facilmente ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] e gli ossidi di azoto (NOx) formati dalle scariche elettriche durante i temporali, mentre è di origine biologica l'ammonio (NH4+), proveniente dai suoli e dalla decomposizione dei rifiuti organici. I contaminanti primari dovuti all'attività dell'uomo ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , indica la presenza di urati; la comparsa di un precipitato giallo, dopo aggiunta di 5 gocce di molibdato di ammonio e successivo riscaldamento alla fiamma, si ha caratteristicamente in presenza di fosfati; ecc.
Esame delle feci. L'esame ispettivo ...
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ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...
ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...