Filosofo neoplatonico (sec. 6º d. C.), scolaro di Ammonio. Nel suo commentario dei libri I-VII della Metafisica di Aristotele sono spesso trascritti brani di Alessandro di Afrodisiade. ...
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Grammatico greco (1º sec. d. C.), figlio di Ammonio contemporaneo di Didimo. Abbiamo frammenti di un'Arte grammatica a lui attribuita e sappiamo di un suo Onomastikon e di un suo scritto sui tropi. ...
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Filosofo neoplatonico (3º sec. d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. Gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è forse di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato [...] con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l'impegno, se ne ritennero sciolti anche gli altri due ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. L'ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l'O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K. O. Weber [...] (1927). Trattando del rapporto fra il Dio supremo e il Demiurgo nell'opera ῎Οτι μόνος ποιητὴς ὁ βασιλεύς ("Che il solo facitore è il re"), egli, contro la tendenza a moltiplicare le ipostasi divine (suprema ...
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Architetto, figlio di Ammonio. Ebbe l'incarico dai magistrati romani di costruire, per la salute di Traiano, un altare a Serapide, presso il monte Claudiano; in vicinanza del quale, a oriente del Nilo [...] e non lungi dal Mar Rosso, si trovava una cava di granito. Pare che A. attendesse a far preparare sul posto i blocchi destinati a varie importanti costruzioni.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, ...
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Vescovo di Alessandria d'Egitto (m. 247). Discepolo di Ammonio Sacca, insieme col fratello Plutarco si convertì al cristianesimo, e fu discepolo e collaboratore di Origene, che sostituì nella direzione [...] della scuola, quando questi fu condannato e bandito dal vescovo Demetrio. Successo a questnella sede episcopale (231), mantenne la sentenza contro Origene. Festa, 14 luglio ...
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Uno dei primi neoplatonici, scoiaro di Ammonio Sacca. Secondo Porfirio (Vita Plotini, 3) fu il primo a rompere il patto, convenuto tra lui e i condiscepoli Plotino e Origene (il neoplatonico), di non dar [...] pubblicitȧ alle dottrine del maestro. Al suo nome fu attribuita, da un tardo falsario (forse Andrea Darmario), una compilazione di scritti metafisici di Alessandro di Afrodisia, Filone di Alessandria, ...
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Erennio
Filosofo neoplatonico (3° sec. d.C.), discepolo di Ammonio Sacca. Nel 16° sec. gli fu attribuito uno scritto intitolato Introduzione alla metafisica, che è composto da citazioni di testi di autori [...] di epoca posteriore. Secondo Porfirio, si sarebbe impegnato con i condiscepoli Plotino e Origene a tenere segrete le dottrine del maestro; ma, non avendo mantenuto l’impegno, se ne ritennero sciolti anche ...
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carglumico, acido
Farmaco utilizzato per il trattamento dell’accumulo di ammonio nel sangue e nei tessuti, in caso di carenza congenita di un enzima del ciclo dell’urea, la N-acetilglutammato sintetasi [...] (NAGS) ...
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Asclepio di Tralle
Filosofo neoplatonico (6° sec. d.C.), scolaro di Ammonio. Nel suo commentario dei libri I-VII della Metafisica di Aristotele sono spesso trascritti brani di Alessandro di Afrodisiade. ...
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ammonio
ammònio s. m. [tratto da ammoniaca]. – In chimica, ione monovalente positivo (NH4+) che deriva dall’ammoniaca; si comporta come un metallo alcalino, formando un gran numero di sali, tutti di grande importanza pratica, tra i quali:...
ammonico
ammònico agg. [der. di ammonio] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo all’ammonio: radicale a., lo ione ammonio NH4+; composto a., quello in cui, come cationi, sono presenti radicali ammonici; cloruro a. (NH4Cl); solfato a., ecc. Di...