Grande ammiraglio (1480 circa - 1543) conosciuto anche sotto il nome di "ammiraglio di Brion"; di antica famiglia del Poitou, si segnalò soprattutto nel 1524 salvando Marsiglia dagli Imperiali. Consigliò [...] a Francesco I l'attacco a Pavia nel 1525; condivise con lui la prigionia in Spagna e poi la liberazione. Nel 1529 si recò da Carlo V e ottenne la ratifica del trattato di Cambrai. Nel 1535-36 diresse l'invasione ...
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Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 circa - Costantinopoli 1546). Si distinse fin da giovane in imprese corsare nell'Egeo e sulle coste dell'Africa settentrionale. Nel 1518 conquistò Algeri insieme [...] presso Costantinopoli e la sua memoria di intrepido marinaio è sempre ricordata con onore dai Turchi. Fu il primo vero ammiraglio dei Turchi ottomani; per suo merito la marina ottomana fu stimata, fino alla rivincita di Lepanto (1571), superiore ad ...
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Mercante e ammiraglio genovese (m. 1307). Consigliere del Comune di Genova (1256), nel 1264 fu inviato in missione diplomatica presso la corte bizantina. Ma si dedicò soprattutto a fortunate speculazioni [...] imponendo il proprio monopolio in tutto l'Occidente, ed estendendone poi il commercio verso Trebisonda, Caffa e la Russia. Ammiraglio della flotta genovese contro Pisa (1284-87) fu il vero vincitore della Meloria. Passato al servizio di Sancio IV ...
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Grande ammiraglio (m. 1391); durante il regno nominale di Maria di Navarra fu, come il più potente dei vicarî, effettivo signore della Sicilia. Conquistò l'isola di Gerba nel 1388 e ne fu investito duca [...] da papa Urbano VI ...
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Navarco (ammiraglio) spartano che nel 480 a. C. comandò la flotta alleata dei Greci nella battaglia all'Artemisio contro i Persiani. Vinti nuovamente i barbari a Salamina, si oppose al disegno di Temistocle [...] di tagliar loro la ritirata ...
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Uomo politico e ammiraglio fiorentino (n. 1477 - m. 1526); contribuì a ristabilire in Firenze (1512) la casa dei Medici; Leone X lo nominò generale delle galere pontificie; fu a Rodi (1522), cooperando [...] alla difesa dell'isola dai Turchi ...
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Generale e ammiraglio rodio (m. 190 a. C.). Combatté con successo (197) in Caria contro le truppe macedoniche, subito dopo la battaglia di Cinoscefale. Navarco (191 e 190), partecipò alle operazioni navali [...] della flotta romano-rodia contro Antioco III di Siria. Morì nella battaglia di Panormo, presso Samo ...
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Navarca (ammiraglio) spartano (sec. 4º a. C.). Nel 373 a. C. fu inviato a Corcira per riconquistarla alla influenza spartana e sottrarla a quella ateniese: il blocco di Corcira si risolse però in un insuccesso [...] e M. stesso cadde durante una sortita dei Corciresi (372) ...
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Generale e ammiraglio (Messina 1544 - Diyarbakir 1606). Di famiglia genovese, fu catturato in mare da corsari turchi (1561), e allevato a Costantinopoli nella fede e nella cultura islamica sì da diventare [...] dignitario ottomano. I Turchi lo chiamarono Čigala-Zade Yūsuf Sinān Pascià. Si distinse nelle guerre contro i Persiani e in Ungheria (1596), e comandò anche alcune spedizioni navali nel Mediterraneo ...
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Generale e ammiraglio spagnolo (m. 1619). Essendosi distinto, nel 1581, in una spedizione contro i Saraceni e, nel 1587, nella difesa di Cadice contro gli attacchi del Drake, Filippo II gli affidò il comando [...] della Invencible Armada contro l'Inghilterra. Poco esperto nelle cose di mare, andò incontro al disastro del 1588, né riuscì a impedire agli Inglesi di prendere e saccheggiare Cadice (1596) ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
ammiraglia
ammiràglia agg. f. [da ammiraglio]. – Nave a. (o assol. a. s. f.): la nave dov’è imbarcato, con l’ammiraglio, lo stato maggiore di una forza navale, anche quando non ne sia l’unità più potente; si dice a. anche la nave che batte...