trasporto assonale
Giuseppina Amadoro
Il trasporto intracellulare di proteine e organelli è fondamentale per la sopravvivenza delle cellule ma, dal momento che i neuroni sono cellule estremamente polarizzate, [...] . Mentre il dominio globulare o motore esibisce un alto grado di omologia proteica, l’alta divergenza nella sequenza amminoacidica del dominio che non lega i microtubuli, ma protrude da essi, garantisce invece la specificità diretta del trasporto ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] Cu+ e l'emoeritrina una coppia di ioni Fe2+, in entrambi i casi coordinati da catene laterali imidazoliche dell'amminoacido istidina. Queste strutture piuttosto complicate si sono evolute per risolvere il problema di trasportare l'ossigeno, che è il ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sviluppo di reattori a membrana su scala industriale ha sviluppato parecchie tecniche enzimatiche per la produzione di L-amminoacidi e di D-amminoacidi. La prima applicazione fu l'impiego di acilasi nella produzione di L-valina e di L-metionina, che ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] piccole molecole, siano essi ligandi naturali o di sintesi. È così possibile identificare il sito di interazione, gli amminoacidi che lo compongono e la stereochimica coinvolta, e di conseguenza progettare le piccole molecole in grado di interagire ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] 3. Neuropeptide Y. - Il neuropeptide Y (NPY), isolato in origine dal cervello di maiale, è un peptide di 36 amminoacidi con una tirosina ammino-terminale e una tirosinammide carbossi-terminale (v. Tatemoto e altri, 1982). È ampiamente distribuito nel ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] fig. 3). I filamenti vengono allora vincolati e cementati da un altro materiale pure proteico, ma di diversa composizione amminoacidica e a struttura globulare, detto matrice della cheratina: i due componenti sono uniti da ponti solfidrilici. Non si ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] protein) sulla membrana presinaptica. Queste proteine associano spontaneamente fra loro attraverso motivi SNARE costituiti da 70 residui amminoacidici. L'associazione di quattro differenti motivi SNARE (di cui due forniti da SNAP-25 e uno ciascuno ...
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Sistemi genetici mitocondriali del lievito e dell'uomo
Ronald A. Butow
(Department of Molecular Biology and Oncology, University of Texas, Southwestern Medical Center Dallas, Texas, USA)
R. Sanders Williams
(Division [...] dei prodotti dei geni nucleari ed è, perciò, necessario uno specifico set di amminoacil-tRNA-sintetasi per legare gli amminoacidi ai tRNA mitocondriali.
Poiché le regioni codificanti dell'mtDNA umano non sono interrotte da sequenze introniche, non è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e funzionale emerse sia dagli studi di Frederick Sanger, che nel 1952 presentò la prima descrizione dell'organizzazione lineare degli amminoacidi in una delle catene polipeptidiche nell'insulina, sia di Vernon M. Ingram, che nel 1956 dimostrò che il ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] al gene nelle vicinanze del sito che si desidera mutare, ma che contiene una o più basi variate in funzione del residuo di amminoacido che si vuole introdurre. L'oligonucleotide è appaiato a una copia a catena singola del gene ed è esteso con una DNA ...
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sonificazione s. f. Nella tecnologia informatica, la trasformazione di dati correlati tra di loro in segnali acustici, al fine di rendere i primi più facilmente comunicabili e interpretabili. ♦ Probabilmente non entreranno nelle hit di quest'estate...
aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...