Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] grande macchina statale che possa confrontarsi con quelle degli altri paesi europei: se ciò non avverrà, il settore pubblico continuerà a costituire un freno allo sviluppo economico e civile del paese. (V. anche Amministrazione pubblica; Benessere ...
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Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] un sempre maggior pessimismo, di chiaro stampo classico, circa l'intervento statale in economia e a una crescente preferenza per le soluzioni di anche quando durante i primi anni dell'amministrazione Reagan la politica fiscale cambiò segno e divenne ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] cenobi per i ṣūfī. In cambio i ṣūfī e gli 'ulamā' appoggiavano l'autorità statale, collaboravano a volte col governo per la riscossione delle imposte, amministravano la legge e le questioni locali insieme alle élites militari al potere, esortavano il ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] netta separazione tra Stato e società, da un'amministrazione pubblica impersonale, da una parlamentarizzazione del governo e società e in un cambiamento nel carattere della burocrazia statale, in conseguenza dei nuovi compiti nell'ambito del sostegno ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] politiche più importanti al di fuori della sfera partitica e amministrativa - sebbene in tutti questi casi vi sia stata una categorie di lavoratori o di datori di lavoro. Gli enti statali mireranno a obiettivi più particolari e specifici di accordo e ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] o al regresso dei modelli globali di regolamentazione statale che combinavano obiettivi economici, sociali e politici nel un sistema sociale gerarchizzato - come lo sono ancora le amministrazioni pubbliche, le forze armate, una scuola o un ospedale ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] dei consumi come fonte importante di finanziamento. Negli Stati Uniti le imposte sulle vendite sono amministrate a livello statale. A livello decentrato, considerazioni di equità richiederebbero che l'imposta sui consumi venisse applicata sulla ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] università erano il 50%. Le donne lavorano soprattutto nella pubblica amministrazione. Nella famiglia sussiste una divisione di ruoli, ma l’ di presentarsi velate nelle università turche, anche statali, con la motivazione che il velo sia precetto ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] o bilingui. Sotto il governo napoleonico si instaurò un apparato amministrativo e burocratico moderno e nel 1806 nel Regno italico fu , la nascita e il progressivo consolidamento della scuola statale – favorì, a partire dagli ultimi anni del secolo ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] rischi connessi a una cinematografia sottomessa a verifiche di stampo amministrativo-burocratico fu F. Turati, cui il futuro avrebbe gestita quindi da una miriade di istituzioni locali e statali, senza un modello federale; la precarietà di questa ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...