Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] dei consumi come fonte importante di finanziamento. Negli Stati Uniti le imposte sulle vendite sono amministrate a livello statale. A livello decentrato, considerazioni di equità richiederebbero che l'imposta sui consumi venisse applicata sulla ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] non di sole questioni tecniche, di pareggio dei bilanci statali o della bilancia commerciale si doveva parlare, ma piuttosto costituzione dell'IMI (di cui il B. fu consigliere di amministrazione) e poco meno di un anno prima della fondazione dell'IRI ...
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Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] garanzie immobiliari e si ferma, di fatto, alle imprese statali forti dell'appoggio politico nazionale o locale. Infatti con le fino a provocare una crisi nelle strutture politiche e amministrative del paese e un calo della produzione. La ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] moneta e gli aumenti dei prezzi, auspicando una politica statale a favore della stabilità monetaria. L'alzamento - secondo appare, in questa, come in analoghe circostanze, "un amministratore moderno e illuminato, aperto alle esigenze di rendere più ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] cause. Prima di celebrare la morte definitiva dell'intervento statale in economia, tuttavia, non è fuori di luogo la empresa publica en España, Madrid 1991.
D'Alberti, M., Diritto amministrativo comparato, Bologna 1992.
Di Maio, A. (a cura di), Le ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] (v. Stigler, 1971). D'altra parte l'intervento statale in alcuni settori non soltanto non è dannoso, ma è è necessario a un'economia autenticamente liberista - e un livello amministrativo e discrezionale, che va sfrondato radicalmente (v. Buchanan, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] Opera dei Battuti (1400-1402), nell’ambito di un’amministrazione economicamente fondamentale per la città di Siena come era di principio, ne fa un membro dell’élite cittadina o statale. Questa partecipazione del mercante propriamente tale, se non al ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di non convertibilità del dollaro in oro decisa dall’amministrazione Nixon nell’agosto 1971.
In un saggio, pubblicato nel ’uscita dalla Confindustria delle imprese a prevalente partecipazione statale e alla creazione dell’Intersind (1960).
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] -97, dove si dimostrava che nel Mezzogiorno le spese statali non erano maggiori dei tributi raccolti. Seguì, sempre nel fortemente innovativo, e fecero parte di quella fecondità amministrativa che in Italia come in altri paesi caratterizzò la ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] dei De Ferrari trovò nel padre del D. un amministratore di prim'ordine, capace di farlo lievitare con speculazioni gli appetiti dei Rothschild e del D. si volgevano alle ferrovie statali del Piemonte, le più sviluppate della penisola. A gennaio del ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...