GINANNI, Marco Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Ravenna il 27 marzo 1690 dal conte Prospero e da Isabella Fantuzzi dei conti di Primaro, entrambi patrizi ravennati.
La famiglia paterna, [...] , e nel 1746 l'ascrizione della famiglia alla nobiltà romana; uno zio, l'abate cassinese Pier Paolo, fu l'oratoria, per la quale l'attiva partecipazione alla vita amministrativa ravennate gli offriva frequenti occasioni: fin dal 1722 infatti era ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 14 ott. del 1639 da Paolo e da Olimpia Aldobrandini. Morto il padre precocemente nel 1646, il B. divenne l'erede diretto e unico del nonno [...] Sapienza e presi gli ordini, entrò nell'amministrazione pontificia, alle dipendenze del datario, cardinale . (ma 1869), pp. 116 s.; G. Tomasetti, Della campagna romana, in Arch. della R. Soc. romana di storia patria, XXX (1907), p. 371; L. von Pastor ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] moglie, dalla vita del secolo, era divenuto sacerdote e poi prelato e vicecamerlengo di S. Romana Chiesa.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Amministrazione Boncompagni Ludovisi, Not. sui membri della famiglia (l'archivio della famiglia è passato alla ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] fenomeno; a cui seguirono il Referendario e l'amministrazione viscontea a Bergamo, Pavia 1907, e I stor. it., IV (1933), pp. 364 s.; S. Pontieri, C.C., in Arch. della R. Soc. romana di st. patria, LVI-LVII (1933-34), nn.1-8; C. C., in Ann. del R. Ist ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Scarse e frammentarie le notizie che ci sono rimaste su questo personaggio: se ne ignora, tra l'altro, anche la data di nascita. Figlio di Pietro, fu dottore in utroque [...] per strada una citazione a comparire nella Curia romana per deporre in una causa vertente tra il cardinale s. v. Casati, tav. XXI; A. Visconti, La pubblica amministr. nello Stato milanese durante il predominio straniero (1541-1796), Roma 1913 ...
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BOMPIANI, Adriano
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma, da Domenico e Serafina Bernardini, il 15 ott. 1824. Ancora studente in legge, nel 1848 partecipò con i volontari romani, sotto il comando del generale [...] , un'occasione per dichiarare in Parlamento che la condotta dei Romani è approvata da lui? Nel caso di un tentativo di dal governo luogotenenziale; ricoprì poi varie funzioni nell'amministrazione comunale e provinciale, ma finì per ritirarsi ben ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] denaro sottratti: doveva informare inoltre la Curia romana, se si fosse reso necessario procedere alla del 1357, quando l'arcidiocesi di Capua risulta già affidata ad un amministratore.
Fonti e Bibl.: Innocent VI (1352-1362). Lettres secrètes et ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] infelice esordio nel romanzo storico (Un castellonella campagna romana, Milano 1852) pubblicò un trittico di "romanzi C. si impegnò nelle cariche civiche e soprattutto nell'amministrazione del Monte di pietà, di cui divenne presidente nel ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte di Arona (primo di questo nome), era primogenito di Giulio Cesare I e di Margherita Trivulzio (ignota è la data di nascita). Ereditò, come da testamento del [...] Federico e in contatto con gli ambienti filospagnoli della Curia romana, fu di nuovo utilizzato nell'ottobre 1591 (dopo la Tornato in Lombardia, il B. si interessò più da vicino all'amministrazione dei suoi feudi; nel 1595 poneva fine, fra l'altro, ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] III, p. XIII; IV, p. 9; V, p. 101; F. Leverotti, "Governare a modo e stillo de' signori(". Osservazioni in margine all'amministrazione della giustizia al tempo di Galeazzo Maria Sforza duca di Milano (1466-76), Firenze 1994, pp. 64 s., 121, 377 nota. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...