BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 da Giovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] si accusava la brutalità e l'inerzia dell'amministrazione carceraria e si sosteneva un rinnovamento dei metodi di soccorso a Garibaldi, Genova 1860, p. 9; C. Cavour, La quest. romana negli anni 1860-61. Carteggio, II, Bologna 1929, p. 135; Ediz. naz ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] la deposizione del re da parte del papa di obbedienza romana, si verificò il singolare incontro sul piano politico tra sovrano, il D. divenne uno dei sei governatori incaricati dell'amministrazione del Regno napoletano in nome di Luigi II d'Angiò. In ...
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CASTELVETRO, Giovanni Maria
Albano Biondi
Nacque in Modena forse nel 1522, tredicesimo figlio di Giacomo e di Bartolomea Della Porta. Laureato in legge, impiegato nella Marca d'Ancona e in altri luoghi, [...] Niccolò procurava a lui e a Ludovico il sostegno dell'amministrazione civica. Il Bevilacqua, su ordine del duca; dichiarò il ": così il Sandonnini). Non essendosi presentato alla citazione romana fu scomunicato "ob non paritionem"; la scomunica fu ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] il 1266 il B. non ottenne più alcuna carica nell'amministrazione dello Stato, ma conservò il favore di Carlo I, il Ubaldini secondo il suo carteggio ed altri documenti, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XIV (1891), pp. 295 s. n. 22; Les ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] fino al concordato del 1855.
Ottimo conoscitore della situazione romana, il B. scrisse nel 1767 un'ampia Relazione e il quinto capitolo sono dedicati alle condizioni sociali ed all'amministrazione della giustizia a Roma, dando al B. lo spunto per ...
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BERTOLDO di Kunigsberg
Ingeborg Walter
Proveniente dal castello reale di Hohkönigsburg in Alsazia, dal quale assunse il nome, B. nacque nella prima metà del sec. XII. è rimasta finora controversa la [...] lasciano supporre le fonti, gli fu affidata in particolare l'amministrazione dell'Italia centrale, della Romagna e della Toscana.
La distruzione di Tuscolo, fedele al papa, ad opera dei Romani. Sollecitato da Lucio III, che si era rifugiato alla ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] Antonio Colonna, iniziò la carriera nell'ambito dell'amministrazione dello Stato pontificio nella scia dello zio, eletto al Ebbe infatti l'incarico di presentare l'omaggio della popolazione romana, il 4 dicembre a porta San Sebastiano, all'eroe ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] München 1973-1982.
A. Paravicini Bagliani, Il 'Registrum causarum' di Ottaviano Ubaldini e l'amministrazione della giustizia alla Curia romana nel secolo XIII, in Römische Kurie, kirchliche Finanzen, Vatikanisches Archiv. Studien zu Ehren von Hermann ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] alla guida dei posti chiave della rinnovata amministrazione persone che sapessero tramutare in atti concreti Risorg., XXVIII (1941), pp. 13-19, 39; M. Petrocchi, La Restaurazione romana (1815-1823), Firenze 1943, pp. 94-106; P. Dalla Torre, I corpi ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] che fece assumere un figlio del B. dall'amministrazione del registro e gli assicurò tutta la protezione francese per le loro idee si sentivano poco sicuri a Roma. Questi esuli romani, giunti a Marsiglia, tennero alcune riunioni, di cui una presso la ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...