CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] certamente poco conveniente per la Chiesa: il pio eremita, pur disponendo di qualche esperienza di amministrazione, non era minimamente preparato a reggere la Chiesa romana e il Patrimonio.
Dopo l'elezione C. si mise subito in contatto con Celestino ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] e le diocesi ma anche, più in generale, l’amministrazione delle province.
Del tutto indiscusso è, innanzitutto, il fatto qualcos’altro, che permise ai barbari di entrare nei domini romani. Infatti per la previdenza di Diocleziano tutto l’impero era ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] III, le sospensioni temporanee dai poteri di amministrazione della diocesi dei presuli di Treviso e di ratificare gli accordi con la città avevano richiesto l'approvazione romana, mentre furono puniti quelli che procedettero in maniera autonoma. ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] (e a lui note) irregolarità della Banca romana, di limitarsi a prorogare il privilegio dell' E. Orlando, L. LUZZATTI, Luigi, in Riv. di diritto pubblico e della pubblica amministrazione in Italia, s. 2, XIX (1927), pp. 185-190; G. Alessio, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] nel frattempo a questi sarebbe stata affidata l'amministrazione dei beni temporali e ad ogni prelato la et les débuts du grand Schisme, pp. 337-47; E. Pásztor, La Curia romana all'inizio dello Scisma d'Occidente, pp. 31-43; D. Williman, The Camerary ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] ecclesiastiche, comando militare, scelta e disciplina dell’amministrazione, diritto di grazia e proposta di leggi –, Rastrelli, Memorie per servire alla vita di Leopoldo II Imperatore dei Romani, già Gran Duca di Toscana, Firenze 1792; F. Becattini, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ruolo svolto dal B. nell'istituzione e nell'amministrazione del Monte dei poveri di Perugia (1462), progenitore 51; II, p. 82; A. ~iotti, De Perugini auditori della Sacra Rota Romana. Memorie istoriche, Perugia 1787, pp. 37, 44, 45, 206; A. Fabroni, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] innestata dalla conoscenza diretta della società romana e dalla lotta dell'autorità ecclesiastica n. 301 n., 306-309 n., 311 n.; F. Nasi, Quarant'anni di amministrazione comunale. 1860-1899: da Beretta a Vigoni, in Città di Milano, LXXXV (1968), 5 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] che univa l'imperatore a Dio, mentre invece, amministrata dalla Chiesa e con il crisma, sottolineava che i . 204; II, 1923, pp. 546-562.
Regestum Innocentii III papae super negotio Romani Imperii, a cura di F. Kempf, Roma 1947, pp. 113-117.
Corpus ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] e la seconda a conferire un maggior rilievo alle unità amministrative. Come sostiene Dorofeeva-Lichtmann, la scelta dell'una o il duplice presupposto secondo cui l'Antichità greca e romana avrebbe elaborato l'unico paradigma del modo in cui ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...