BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] aggiungere il nome Berti a quello Pichat. L'amministrazione dei poderi ereditati offrirono un largo campo di estorsioni) i ricchi proprietari bolognesi. Dopo la caduta della Repubblica romana, di cui fu uno dei difensori il B. riparò prima ...
Leggi Tutto
BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] p. 284); volle delegare alcuni poteri tenuti dall'amministrazione centrale ai rettori delle università, ai presidi degli istituti opere, si ricordano: Ascoltazione e percussione nella Scuola Romana,Roma 1857; Dell'origine anatomica del tubercolo,ibid ...
Leggi Tutto
ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] Pubblicò così La dote romana negli statuti di Parma (Parma 1908), Vicende storiche della dote romana nella pratica medioevale particolare relativamente alle materie del riordinamento, amministrazione e conservazione della proprietà ecclesiastica, ...
Leggi Tutto
BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] salvacondotto per rientrare a Parma, a curar l'amministrazione delle sue terre, e nel 1844, dopo molte 153, 154; G. Gabussi, Mem. per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani, Genova 1851, II, pp. 316-318, 346; Carte segrete e atti della ...
Leggi Tutto
barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] Gallia un'ondata di Unni guidati da Attila, chiamato dai Romani "flagello di Dio". Morto questi nel 453, la potenza essi soli, le armi, ma ai posti chiave dell'amministrazione e della burocrazia lasciarono gli sconfitti.
Ostrogoti e Longobardi
Tra ...
Leggi Tutto
Londra
Claudio Cerreti
Da porto fluviale a metropoli globale
Londra è una delle poche città che, con la loro attività, possono provocare effetti in tutto il mondo, soprattutto in un’epoca di globalizzazione [...] delle mura della City, che è più o meno corrispondente alla città romana. Ancora oggi la City di Londra (piccolissima rispetto all’insieme dell’area urbana) ha un’amministrazione distinta, anche se ormai ospita appena 8.000 abitanti poiché la maggior ...
Leggi Tutto
romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] fondo romanizzata. Fra conquistati e conquistatori le differenze erano immense.
I Romani erano abituati a vivere sotto il governo di istituzioni complesse, con un’amministrazione articolata e fondata sulla riscossione di forti tasse; apprezzavano la ...
Leggi Tutto
STEFANO IV
Paolo Delogu
Figlio di un Marino, apparteneva ad una delle più nobili famiglie romane, da cui nel corso del IX secolo sarebbero usciti altri due papi (Sergio II, Adriano II). Fu allevato [...] ed educato fin dall'infanzia nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici amministrativi della Chiesa romana, cui erano annesse scuole e collegi, dove entrò durante il pontificato di Adriano. Fu notato dal successivo papa Leone III che lo ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] A. ottenne due pensioni annue da Carlo V e molte amministrazioni abbaziali e vescovili (Policarpo e Bovino nel 1530).
Autore moderne: cfr. carteggio Sadoleto-Accolti, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XXXVIII (1915), pp. 269-271, 427-433. ...
Leggi Tutto
ARMAROLI, Leopoldo
Umberto Coldagelli
Nato a Macerata il 4 maggio 1766 da Gaetano e Maddalena Muzi, originari di Bologna e di modeste condizioni, si laureò nel 1786 in diritto civile e canonico nell'università [...] si ritirò nella sua villa, dedicando gli ultimi anni all'amministrazione del comune di Appignano, di cui nel 1832 fu esposizione degli infanti presso gli antichi popoli e specialmente presso i Romani).Colpito lo stesso anno da una paralisi, l'A. si ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...