CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] , ma soprattutto fra la popolazione romana.
Il "caso Coscia" rammentava anche amaramente quali fossero, negli anni Trenta, le condizioni della finanza pontificia e, con essa, dell'economia e dell'amministrazione dello Stato. Il precedente pontificato ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] l'attribuzione a G. di una missione a Piacenza nel 1234, nonché di cariche amministrative nel Patrimonio di S. Pietro, che furono invece affidate a Gregorio de "Romania".
Il primo incarico affidato a G. risale al luglio 1236, quando fu inviato presso ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] quando Giovanni VIII volle liberare l'amministrazione pontificia dai membri dell'aristocrazia laica studio inedito di mons. G.G. Ciampini sul papa F., in Arch. della R. Deputaz. romana di storia patria, n.s., II (1936), pp. 137-177; E. Amann, L' ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] S. Pietro in Vaticano, a cura di L. Schiaparelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, XXII (1899), pp. 432-437; Le Liber pontificalis, II, Ecclesiae" nel Lazio (secoli IV-X). Struttura amministrativa e prassi gestionali, Roma 1998, ad ind.; ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] in Spagna, dai cardinali M. Schiner e L. Campeggio erano stati considerati i punti dolenti della organizzazione amministrativa e finanziaria romana: dallo Schiner la necessità di una limitazione delle spese di corte, l'abolizione della venalità degli ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] nel marzo successivo. Nel 1153 fu nominato cancelliere di S. Romana Chiesa e da quel momento si mise sempre più in vista nella i trionfi della S. Sede, a riordinare l'amministrazione ecclesiastica e ad offrire al papa i mezzi per fronteggiare ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] , al tempo di Adriano III. Gregorio non era presumibilmente il solo, degli undici giudici romani, che rivestiva un alto grado nell'amministrazione centrale pontificia. Per alcune altre omonimie, infatti, l'identità sembra invece ammissibile. Un Leone ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. Per converso, il regno di Francia ha 1902, passim;E. Dupré-Theseider, Ipapi di Avignone e la questione romana, Firenze 1939, pp. 76-81 e passim; B. Guillemain, La ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] continuava a lasciare a Madama Reale ogni cura nell'amministrazione dello Stato e ad accettarne anche le imperiose ingerenze nella 1603 con Ginevra (disdetta che, assecondata dalla Curia romana, aveva fatto sperare in un ravvedimento dei Cantoni ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in S. Pietro, il 20 settembre (giorno in cui la liturgia romana ne celebra il nome) dello stesso anno.
Casi di esercizio concreto da sua proprietà privata, ma rimanesse escluso dall'amministrazione di quelli della sua Chiesa e dalla celebrazione ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...