GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] se fosse giunto a Roma, egli si sarebbe impegnato a esaltare la Chiesa romana e la sua guida secondo le sue forze e a proteggere la persona, incredibili su presunti delitti, immoralità e cattiva amministrazione del papa che a Roma erano di pubblico ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] pontefice, e non la consacrazione - stabilita dalla Constitutio Romana dell'imperatore Lotario, emanata nell'824, e allora continuò fino alla morte di questo, nell'885; l'amministrazione dell'arcidiocesi fu allora assunta dal suo suffraganeo e nemico ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] periodo ottobre-dicembre 1157 gli affidò l'ufficio di vicecancelliere della Chiesa romana e, nel marzo 1158, lo ordinò cardinale prete di S. al pontefice nuove vie nell'ambito dell'amministrazione curiale. Egli, contrariamente ai papi precedenti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Il direttore della succursale era il marchese Giulio Mereghi64, già amministratore dello Stato pontificio nella provincia romana, mentre nel consiglio direttivo trovavano posto altre personalità di spicco: Sigismondo Giustiniani Bandini e Francesco ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e del Nuovo Testamento rivisto secondo l'autorità della Chiesa romana, testo che è noto come Vulgata Clementina. Nel peccato canto l'ordinamento istituzionale costruito dalla Chiesa per l'amministrazione delle terre di dominio diretto appare da una ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] molto più influente per nobiltà di natali e aderenze nell'amministrazione imperiale, di fatto assunse lui il comando della lotta dette così inizio a una nuova fase dei rapporti tra la Sede romana e l'Impero. Nel marzo del 537 Silverio, accusato di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] per ciò che concerne il personale da lui inserito nell’amministrazione dello Stato, sia per quanto attiene alla rilevanza di 162 Una chiave ermeneutica cui ricorre da ultimo G. Romanato, La questione cattolica nell’Italia che cambia. Ricognizione ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] servì egregiamente l’affidamento di poteri straordinari alla Congregazione romana dell’Inquisizione: uno dopo l’altro, i vescovi del clero rivolta alla salute delle anime con l’amministrazione dei sacramenti e la predicazione, dall’altro alla ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] stretta vigilanza sia il clero, sia l’amministrazione degli ingenti patrimoni ecclesiastici, e dall’ Altre fonti danno 24 arcivescovati e 84 vescovati scoperti (R. Mori, La questione romana 1861-1865, Firenze 1963, pp. 317-318).
66 G. Martina, Pio IX ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Figlio), che segnò le relazioni fra ortodossi e cattolici romani al tempo dello scisma d'Oriente. Certamente, la controversia , non era più una questione, giuridica o pastorale, di amministrazione dei sacramenti, ma il problema se in una data Chiesa ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...