Gianluca Bascherini
Abstract
Il tema dei doveri non gode di particolare fortuna nella giurisprudenza e nella dottrina costituzionale, specie se comparato a quello dei diritti. Eppure, i doveri al pari [...] operante in età comunale e nella tradizione classica greco-romana – nella quale i doveri giocano un ruolo di a una solidarietà economica verticale, del singolo verso la pubblica amministrazione, piuttosto che orizzontale, tra e verso i membri della ...
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Valentina Lucianetti
Abstract
Il presente contributo, in tema di delitti contro la pubblica amministrazione, analizza la fattispecie delittuosa della violazione dei sigilli prevista dall'art. 349 c.p. [...] moderni ordinamenti proporzionalmente alla necessità di garantire e tutelare l’attività della Pubblica Amministrazione.
Non può tacersi, tuttavia, che già in epoca romana, pur in assenza di una specifico crimine, la violazione dei sigilli veniva ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] , e dotò il suo regno prediletto di una vera e propria amministrazione, che concentrava nelle sue mani la direzione totale del paese". Si dinastica, era disposto a cedere non poco alla corte romana. La nomina a viceré del cardinal d'Althann fu la ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] , p. 2 n. 2, e il postumo Variazioni in tema di preistoria romana, Roma 1974).
Nei medesimi anni si andò svolgendo la sua carriera accademica. Libero 1940 fu dimissionato (più per fatti di amministrazione che per motivi politici) da presidente dell' ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] destinato allo svolgimento di pubbliche funzioni nell'amministrazione dello Stato. Degli anni immediatamente successivi giuristi coevi e dell'età seguente per le sue Decisiones della Rota romana, edite a Colonia nel 1582, a Venezia l'anno successivo ...
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Roberto Bin
Abstract
Come la Costituzione italiana disciplini i modi di composizione giudiziale delle controversie insorte tra i poteri dello Stato e come lo strumento si sia evoluto nella prassi.
Conflitti [...] 3761 alla competenza delle Sezioni Unite della Cassazione romana), cioè sulla linea di confine tra politica e all’apertura delle piste di sci, rivendicati dalla pubblica amministrazione contro l'autorità giudiziaria: cfr. rispettivamente C. cost. ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] contro i ribelli di Cesena, Imola, Forli e Faenza coalizzati contro la Chiesa romana. Poco tempo dopo il D. rientrò a Roma, dove mori il 1 che devono possedere soprattutto in merito all'amministrazione dei sacramenti. Le Istruzioni forniscono anche un ...
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Diritto della contemporaneità
Natalino Irti
Il mercato come locus artificialis
Il tema si offre a duplice trattazione: l’una, di carattere teoretico, che indaghi il ‘perché’ di ogni possibile diritto, [...] triade personae res actiones, lasciata ai posteri dalla sapienza romana, consente di raccogliere e descrivere la giuridicità del a lungo in uno Stato che non goda di una regolare amministrazione della giustizia, in cui la gente non si sente sicura, ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] persona giuridica (la memoria di S. Di Marzo, Sulla dottrina romana dell'eredità giacente, in Studi … in onore di V. Scialoja D. e divenuto introvabile, su Iprincipi di scienza dell'amministrazione secondo il sistema di L. Stein, accompagnato da un' ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] meridionale, tra cui il D., membro del Consiglio di amministrazione e nel 1837 anche reggente della banca.
Nei primi anni 2, 1844); Della nunciazione di nuova opera considerata secondo la romana la francese e la napolitana legislazione (n. 3, 1845; ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...