CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] Castello dell'episcopio. È da credere che l'amministrazione pisana e l'arcivescovo di C. abbiano subito sarde tra tarda antichità e medioevo: uno studio appena iniziato, in L'Africa romana, "Atti del V Convegno di studio, Sassari 1987", a cura di A. ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] che costellano il suo territorio.Dal punto di vista dell'amministrazione religiosa il territorio dell'E. era suddiviso in tre diocesi di Mérida, il cui impianto urbano, risalente all'epoca romana e ricco di testimonianze di quella civiltà, a fatica si ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] Belli D'Elia, Sculture medioevali nel museo provinciale di Brindisi, Amministrazione e politica 7, 1973, pp. 694-702; Castelli, torri Brindisi. Abbazia di S. Andrea all'Isola, in Alle sorgenti del Romanico. Puglia XI secolo, a cura di P. Belli D'Elia, ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] Europa centrale e l'Italia settentrionale, e stazione già in epoca romana lungo la via Giulia Augusta.Tra le chiese di M., la scissione all'interno dell'impero carolingio tra l'amministrazione laica e quella ecclesiastica che sembra trovare conferma ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] giunsero a creare una solida pavimentazione, come fecero invece i Romani, che rimasero i più grandi costruttori di s. dell’antichità iniziò, nel quadro della generale decadenza politica e amministrativa, un lungo periodo di stasi nella costruzione e ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] di un ufficio urbanistico che non diventi un'arida amministrazione statale o peggio il campo di manovra di città di colonizzazione, con cui la dominazione romana ha urbanizzato l'Europa (per la centuriazione romana, v. agrimensura, I, p. 986), ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Gustavo Giovannoni
Architetto e studioso di storia dell'architettura, nato in Roma l'11 novembre 1849, morto ivi il 23 settembre 1934. Il G., che per lungo tempo tenne un [...] posto autorevole nell'amministrazione comunale di Roma, ebbe parte nelle sistemazioni edilizie della capitale. Fu presidente dell' nuova cripta di S. Cecilia (collegata con i resti romani sottoposti alla basilica, ritrovati e messi in luce), il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The Archaeology of Roman Pannonia, Budapest 1980, pp. 275-335; J.-P. Sodini, L'habitat o brolum, palazzo pubblico, sede della magistratura dove si amministrava la giustizia; tra i primi di cui abbiamo notizia si ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] un grande cortile che immetteva a ovest nell'area amministrativa e a nord in un secondo, ampio cortile era Dja al momento della sua fondazione (Narmouthis in età greco-romana). Il tempio era dedicato alla locale dea delle messi, che si ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] da essa, che ospita la vasca utilizzata per amministrare il primo sacramento della vita cristiana.
Età de Marco, Il Duomo di Udine, Udine 1970; I. Moretti, R. Stopani, Chiese romaniche in Val di Pesa e Val di Greve, Firenze 1972, pp. 57-62; M. ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...