ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] sul coro d'una chiesa, costruita pure nell'epoca romanica, ma col corpo centrale in stile barocco del principio 1362). Verso il 1400 suo figlio, il re Venceslao, riconobbe l'amministrazione autonoma della città (in realtà già in atto da lungo tempo). ...
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VANDALI (Vandili)
Giovanni Battista Picotti
Col nome di Vandili, ricordato da Plinio, pare che fossero indicati i Germani orientali, di cui facevano parte, fra altri popoli, i Burgundi ed i Goti. Il [...] né si erano fusi, o avevano reso possibile una convivenza tranquilla con i Romani, né, essendo in numero assai minore e non avvezzi, come guerrieri, all'amministrazione, né abili nella stessa cultura dei campi, potevano sostituirsi a loro. E dalla ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] secondo periodo, che è quello della piena civiltà classica greca e romana, in cui l'uso della scrittura, e quindi anche del ceto assai ristretto di specialisti della scrittura, dell'amministrazione e della cultura scritta destinati a occupare, in ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] più vasto impegno di riforma e di riorganìzzazione dell'amministrazione e dell'economia dello Stato. Il 12 maggio . F. Tamburini, a cura di B. Trifone, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 35-73. Sull'episcopato bolognese: I. ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] a trasformare. Riformò i tribunali e l'amministrazione del regno, riorganizzandone le strutture e creando nuove 1231, Federico era raffigurato coronato d'alloro come gli imperatori romani. Sviluppò nel regno una rete di castelli, per esigenze ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Tuttavia, anche da qui continuava a seguire l'andamento delle cose romane e a influenzarne l'esito, servendosi dell'opera dei suoi intenzione di muoversi lungo la via di una corretta amministrazione e di un tentativo di composizione dei contrasti. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] al rafforzamento del potere centrale di fronte alle amministrazioni periferiche che già si era manifestato sotto Sisto 186, 189, 195. Per C. VIII e l'arte: Fonti per la storia artistica romana al tempo di C. VIII, a cura di A. M. Corbo, Roma 1975; K ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] fu, tra il 400 a. C. e il sorgere della repubblica romana, più alto che in ogni altro periodo documentato della storia, con le per ristabilire l'ordine in Congo dopo il crollo dell'amministrazione civile del paese tra il 1960 e il maggio 1964. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di C. XIV, e che, nominato nel 1769 amministratore generale delle provviste dei grani, fu accusato di malversazioni conclave di C. XIV del card. Filippo Maria Pirelli, in Arch. della Soc. romana di storia patria, s. 3, XVI-XVII (1962-63), pp. 25-97, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] lire austriache all'anno) ottenuta dopo lunghi contrasti con l'amministrazione, mentre il suo stipendio era stato di 2000 lire all' in Toscana, e di ministro delle Finanze della Repubblica romana. Per le precarie condizioni di salute della moglie ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...