CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] o residente del duca di Modena presso la corte romana. Subito cominciò ad occuparsi della causa intentata dal duca Este, della villa di Tivoli e curò per parecchi anni l'amministrazione dei poderi annessi; prese in custodia e tenne per qualche tempo ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] Pontificum dello Pseudo-Liutprando. Membro di una nobile famiglia romana, alla quale aveva appartenuto papa Stefano V (816-817 arrogato poteri che non gli spettavano sia nell'amministrazione cittadina come pure in quella dei beni ecclesiastici. ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] faceva parte da tempo e che s'occupava dell'amministrazione dell'ospedale omonimo. Di tale Società egli redasse il ,tradotte da L. Domenichi, Venezia 1557,cc. 147, 148; G. Amati, Pax romana,in L'Album.XIV (1847), pp. 267-268, 273-276; A. Reumont, ...
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APPIANO, Bernardo
Roberto Zapperi
Medico di Pallanza, visse a Milano dove, secondo quanto risulta da una sentenza del Santo Uffizio del 27 apr. 1571, professò dottrine ereticali che gli dettero molto [...] F. Fonzi, Roma 1960, n. 344, 347; L. Fumi, L'Inquisizione romana e lo Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, s. 4, XXXVII (1910), XIII, pp. 387 ss.; M. Bendiscioli, Politica, amministrazione e religione nell'età dei Borromei,in Storia di Milano,X ...
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CAMPELLO, Francesco
Ugolino Nicolini
Figlio di Buonconte dei conti di Campello di Spoleto, appartenne a quella nobiltà che, durante l'esilio dei papi in Avignone, si distinse, salvo rare eccezioni, [...] manifestava con ordini perentori a tutti gli officiali dell'amministrazione orvietana, come chiaramente dimostrano le numerose lettere da dell'Urbe "senatus officium exercentes".
Dopo l'esperienza romana, il C. fu nuovamente podestà di Bologna nel ...
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BARBETTI, Eusebio
Anna Cirone
Nacque a Russi (Ravenna) il 14 luglio 1816 da Stefano, notaio archivista, e da Francesca Fabri. Studente di matematica presso l'università di Bologna, si affiliò alla massoneria [...] dopo lo scioglimento della Legione, lavorò per l'amministrazione governativa dei Ponti e Strade, nel dipartimento dell'Hérault grado di capitano, nella Ia compagnia di studenti della Legione romana, combatté nella campagna veneta e per la difesa di ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] era senza dubbio connessa con lo sforzo, allora compiuto da Martino V, di restaurare il potere fiscale della Curia romana nelle terre di dominio pontificio, e di preparare la ripresa della lotta contro Braccio da Montone. La subordinazione delle ...
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ANTALDI, Antaldo
Giovanni Tantillo
Di famiglia patrizia, nacque a Urbino nel 1770. Il padre Giovanni Battista, pur essendo un conservatore, dopo l'occupazione francese fu incaricato nel 1797 di rappresentare [...] Urbino nella nuova amministrazione centrale della provincia.
L'A., dopo aver studiato a Osimo, conseguì nel 1791 la laurea Risorgimento, III (1916), pp. 25 s.; Id., Il Parlamento della Repubblica Romana del 1798-99, ibid., III (1916), pp. 534 s.; N. ...
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ADAMI, Lorenzo
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Uomo d'armi, nativo di Fermo, vissuto fra la prima e la seconda metà del sec. XVII, fece parte della squadra ausiliaria romana agli ordini di G. Bichi, cavaliere di Malta, inviata [...] , dal 16 genn. 1661, fu inviato straordinario della regina a Stoccolma dal 1665 al 1667, al fine di riordinare l'amministrazione e prendere contatti politici per prepararne il ritorno in Svezia.
Viveva ancora nell'aprile del 1667, come testimonia una ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...