BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] quattro dei quali ci sono rimasti - ce lo mostrano come un amministratore coscienzioso ed energico, pur se indulgente a spese per sé e Patrimonio B. di Coucy (1315-1317), in Archivio della Società romana di storia patria, XX(1897), pp. 177-215; Id., ...
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imperatore
Nome assunto dai sovrani successori di Augusto nel governo di Roma e più volte ripreso per designare la somma autorità politica. Col nome di i. fu indicato originariamente in Roma antica chi [...] mezzo di funzionari di propria nomina l’amministrazione pubblica; era arbitro nel campo finanziario; corpi speciali, come i germani, o gli equites singulares. La residenza romana dell’i. era sul Palatino. Il titolo imperiale, cessato in Occidente ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] più importanti. Il G. cominciò a occuparsi della filiale romana del banco almeno dal 1508, quando non era ancora edifici demaniali, spese giudiziarie). Nel campo dell'amministrazione finanziaria, il tesoriere aveva poteri decisionali e rispondeva ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] affidata per qualche tempo, sullo scorcio del sec. VI, l'amministrazione dei patrimoni delle Chiese di Antiochia e di Corinto; se è presbiteri, i diaconi e il clero tutto della Chiesa romana - concluse i suoi lavori promulgando un constitutum, che ...
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CAPOCCI (de Capoccinis, da Capucinis, Capoccini), Giovanni
Massimo Miglio
Nacque nella prima metà del sec. XV dall'autorevole famiglia romana dei Capocci. La prima notizia che abbiamo su di lui è dovuta [...] per lo scandalo in cui veniva coinvolta la sua amministrazione, fece imprigionare in castel S. Angelo non solo giacché il metodo spiccio, usato da Paolo II per reprimere le brighe romane consisteva nell'arrestare tutt'e due le parti" (V. Zabughin, ...
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ANTINORI, Giuseppe
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 31 marzo 1776 da Girolamo e da Anna Raffaelli. Studiò dapprima nel collegio Tolomei di Siena, dove gli fu maestro di filosofia e matematiche V. [...] fra i dodici Colleghi. Nel 1798 aderì alla Repubblica romana e, sebbene avesse soltanto ventidue anni, invece dei parte degli Austroaretini e la conseguente caduta dell'amministrazione giacobina gli impedirono di prendere possesso delle cariche ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] suoi compagni, sbarcati clandestinamente a Santa Marinella il 13 luglio, si misero subito in contatto con Petroni. Ma la popolazione romana si manteneva tranquilla, e la polizia, in breve arco di tempo, riuscì ad arrestare tutti i cospiratori. Molte ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] conclave riunito a Roma al fine di ottenere alcune riforme amministrative e politiche. Dopo l’elezione di Pio IX partecipò attivamente progetto cavouriano teso a trovare una soluzione della questione romana in accordo con la Francia. Quando il testo ...
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ANNIBALDI, Giovanni
Peter Partner
Figlio di Riccardo di Mattia, fratello più giovane di Annibaldo di Riccardo, nella divisione patrimoniale dei beni di famiglia del 1301 ebbe Montecompatri, Bonaffitto [...] posto, finché il papa non avesse provveduto all'amministrazione della città. Ludovico di Savoia fu isolato nel La deposizione di Luigi di Savoia senatore di Roma, in Arch. d. Soc. romana di storia patria, XXXIV(1911), pp. 465-492; A. de Boüard, Le ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] fiduciario di casa d'Este per i rapporti con la Curia romana, anche nel ruolo formale di oratore estense presso la Curia.
Pomposa nella diocesi di Ferrara, il C. lo affiancò nell'amministrazione per sette anni (1480-1487) e nel 1487 lo accompagnò ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...